Come abbiamo visto, nella prima stagione della serie Mindhunter (di cui trovate qui la recensione), i serial killer che venivano “studiati” e sottoposti all’occhio critico del protagonista Holden Ford, interpretato da Jonathan Groff, sono stati Edmund Kemper e Jerry Brudos.
La seconda stagione
Nella seconda stagione, di cui non si sa ancora la data di uscita sulla piattaforma Netflix, uno tra i serial killer presi in considerazione sarà Charles Manson il capo della setta su cui si baserà anche il film di Quentin Tarantino, Once Upon A Time In Hollywood.
Oltre a Manson vedremo anche il celebre assassino David Berkowitz, soprannominato figlio di Sam o Killer della calibro 44.
La trama però andrà ad incentrarsi principalmente sul killer Dennis Rader conosciuto come il BTK Killer (o lo Strangolatore BTK), acronimo di “bind, torture and kill” (lega, tortura e uccidi) che abbiamo già intravisto nella prima stagione, durante la quale non è stata però approfondita la sua figura.
Altri killer
Nella seconda stagione di Mindhunter verranno, inoltre, esplorate le menti degli assassini: Manson Tex Watson (facente parte della setta creata dalla famiglia Manson), Elmer Wayne Hanley, William Pierce Jr., William Henry e Wayne Williams.
Regia e Produzione
La serie, prodotta da David Fincher e Charlize Teron, come sappiamo è basata sul libro Mindhunter: Inside the FBI’s Elite Serial Crime Unit di John Douglas.
David Fincher dirigerà due episodi della seconda stagione, il primo e l’ultimo;
oltre a lui vedremo come registi Andrew Dominik e Carl Franklin (Tredici, House Of Cards).
Nel cast rivedremo il trio composto da: Jonathan Groff, Holt McCallany e Anna Torn;
i tre agenti collaboreranno ancora una volta per studiare la mente dei più crudeli serial killer esistenti.
Io non vedo l’ora di vedere questa seconda stagione e voi?
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