Isola 1 e 2 di Brenden Fletcher e Karl Kerschl- Recensione

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Un viaggio di salvezza, di redenzione e scoperta di noi stessi… Questo viene raccontato da Isola, la graphic novel scritta da Brenden Fletcher e disegnata da Karl Kerschl uscita in Italia per Bao Publishing. Un viaggio di magia e mistero verso un luogo misterioso chiamato appunto Isola. Ma se i protagonisti riusciranno a raggiungerlo lo scopriremo solo leggendo…

Una ragazza, una tigre e un’isola da raggiungere

Rook è in missione. Deve portare una tigre blu in un posto sicuro, ossia Isola. Si rivolge a lei con deferenza e la deve proteggere, perché la tigre nasconde la regina di Maar, Olwyn. La ragazza è parte della sua guardia del corpo ma, dopo un incidente a corte, la regina è creduta morta e lei responsabile della dipartita della sovrana. Ecco perché quel viaggio, pericoloso perché Rook è considerata una traditrice, non può usare strade battute e deve difendere la tigre silenziosa e un po’ ingombrante da pericoli naturali, umani e magici. E raggiungere quel luogo magico, misterioso dove potranno trovare la salvezza per loro stesse e per il regno

Questa graphic novel parte in maniera misteriosa, con questa ragazza e una tigre al suo fianco, in viaggio. Piano piano riusciamo a ricollegare i fatti, ci vengono spiegati tanto da capire il mondo dove si ambienta la storia e i fatti che coinvolgono la regina Olwyn. Anche l’identità della tigre non è immediata e quindi Rook è la protagonista: volenterosa, coraggiosa e intraprendente. Ma è giovane e sbaglia, anche il suo essere così deferente verso la tigre appare un po’ esagerato, oltre al fatto che sia la sua regina. Risulta però un personaggio umano con tutta la sua complessità psicologica e i suoi gesti, anche avventati.

Isola
Bao Publishing

Sul finale del primo volume e nel secondo di Isola iniziamo a conoscere meglio anche Olwyn, capire più il suo ruolo e analizzare il suo rapporto con il fratello e la madre, oltre che con la stessa Rook che ad un certo punto sembrerà perdere di vista la sua missione. In tal frangente vediamo dei momenti alquanto saffici anche se non ben spiegati. Forse ci fanno intuire che il legame tra Rook e Olwyn sia molto più profondo e non solo quello di regina e soldato. Sarebbe bello se questo aspetto fosse maggiormente esplorato e non risultasse in un piccolo queer-bait… Sicuramente il primo volume di Isola è in un certo senso introduttivo, mentre il secondo ci fa entrare nel vivo della vicenda con i motivi del viaggio e gli obbiettivi più chiari al lettore.

Infatti questa serie ha sicuramente delle tavole incredibili, un mondo che mischia elementi occidentali e orientali in armonia, con elementi ed esseri magici, ma con un qualcosa di fantascientifico quasi, unendo pure diverse culture. Sulla storia però non si può negare che ci siano dei problemi. Anche se nel proseguire la lettura risulta pian piano più chiara, nel complesso rimane alquanto confusa. Non si riescono bene a cogliere alcuni elementi e alle volte le situazioni risultano un po’ nebbiose. Rimane anche il dubbio che non si tratti solo di mantenere il mistero fino ai successivi volumi…

Isola
Bao Publishing

A complicare la situazione ci sono alcune scene, soprattutto nel secondo volume, oniriche e momenti di allucinazione e sogno delle protagoniste che si confondo con la realtà. Non sappiamo quindi cosa sia successo davvero e cosa sia una illusione. E il disegno per quanto bello ed evocativo non aiuta a capirlo. Peccato perché ci sono tavole stupende e di per se la storia con tutto il suo mistero ha potenzialità che però non sono del tutto presenti in questi primi volumi. Forse con il suo proseguire ci saranno delle spiegazioni e maggiore chiarezza, già avviene che il secondo abbia una storia più lineare. Dall’altra i dubbi rimangono e c’è anche poca voglia di continuare la lettura non sapendo quello che accadrà.

Rimane un po’ peccato perché la storia di Isola poteva essere interessante. Ha dei sentori classici con un viaggio fisico ma anche uno mentale di Rook e Olwyn che dovranno vedersela con i propri tormenti interiori e le proprie paure. Un viaggio anche di crescita e scoperta di loro stesse che piace sempre perché, forse, ci fa capire qualcosa anche su noi stessi. Chissà, forse siamo solo agli inizi del viaggio e si sa che le sorprese arrivano sempre sul finale…

Isola
Rook
Olwyn

Ringraziamo la casa editrice Bao Publishing per averci fornito le copie digitali dei primi due volumi di Isola. Voi li avete letti? E cosa ne pensate di questa serie? Vi è piaciuta o come noi siete rimasti poco convinti? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguire Nerd Pool per essere sempre aggiornati sui vostri fumetti preferiti! 

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Isola è una nuova graphic novel scritta da Brenden Fletcher con i disegni di Karl Kerschl, i cui primi due volumi sono usciti in Italia per Bao Publishing. Rook sta viaggiando con al seguito una tigre blu, dietro la quale si nasconde la regina Olwyn, creduta morta e che ha portato il regno di Maat alla rovina. Le due per risolvere la situazione e salvare loro stesse e il regno devono raggiungere la misteriosa Isola. Ma sarà un viaggio pieno di pericoli magici e non. Una storia che nel proseguire la lettura diventa più chiara ma rimangono punti oscuri anche dopo due volumi. Il primo introduce la vicenda e la situazione che entra nel vivo nel secondo dove anche il rapporto delle due protagoniste diventa più importante e profondo. Queste pecche narrative allontanano un po' il lettore e lo confonde anche se i disegni sono davvero belli, con momenti evocativi e paesaggi e situazioni che mischiano diverse culture da oriente ad occidente. Non rimane molta voglia di proseguire la storia però forse pur di rivedere quelle tavole e con la speranza che tutto diventi più chiaro... Isola 1 e 2 di Brenden Fletcher e Karl Kerschl- Recensione
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