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Spider-Man: No Way Home, Alfred Molina dichiara di essersi commosso durante una scena

L’attore di Spider-Man: No Way Home, Alfred Molina, ammette che la sua reunion con Tobey Maguire, con cui ha recitato in Spider-Man 2, lo ha fatto piangere.

Spider-Man: No Way Home è stato il grande successo del 2021 per il Marvel Cinematic Universe, il film segna il terzo film di Spider-Man a sé stante per il MCU e vede il nostro amico Uomo Ragno, interpretato da Tom Holland, impegnato ad affrontare varie disavventure dopo che il dottor Strange (Benedict Cumberbatch) esegue un incantesimo che va storto, aprendo una porta al Multiverso.

Un successo mondiale

Dall’uscita del film, ha ricevuto recensioni entusiastiche sia dalla critica che dai fan e ha continuato a battere record al botteghino.

Parte dell’attrazione del film per molti fan è il fatto che l’apertura del Multiverso ha permesso ai personaggi delle precedenti iterazioni del mondo di Spider-Man di farsi strada nel MCU.
Non sono solo gli attori Maguire e Garfield (che sono apparsi rispettivamente nella trilogia di Sam Raimi e nella serie The Amazing Spider-Man) a ritornare come loro versioni di Spider-Man, ma anche molti cattivi.
Tra questi, i fan sono stati deliziati dalla ricomparsa di Doc Ock di Molina, Green Goblin di Willem Dafoe e Electro di Jamie Foxx.

In una recente intervista tenutasi nel podcast Household Faces con John Ross Bowie, Alfred Molina ha ammesso che la sua riunione con Maguire (che, ovviamente, era il suo Spider-Man) è stata particolarmente emozionante.
Secondo Molina, durante la scena in cui due personaggi si incontrano di nuovo si è ritrovato a piangere dalla commozione.
Molina ha aggiunto che è stato “delizioso rivedere Tobey“, oltre ad ammettere di aver scherzato con Maguire sulla preoccupazione di essere troppo vecchio per tornare per il ruolo.

Di seguito la citazione completa di Alfred Molina:

“C’è stata una scena in cui ho incontrato improvvisamente Tobey [Maguire], e lui mi ha detto ‘Come sta, dottore?’ E io dico: ‘Oh mio dio, è bello vederti.’
Mi sono commosso molto in quella scena… Ed è stato, ovviamente, un piacere rivedere Tobey.
Abbiamo fatto una risatina sul set… Penso di aver detto qualcosa del tipo:
‘Sono terrorizzato di poter essere un po’ troppo vecchio per questo.'”

L’età di Molina non è stata però un problema per l’attore, poiché Spider-Man: No Way Home ha utilizzato effetti visivi anti-invecchiamento per aiutarlo a sembrare con la stessa età che aveva in Spider-Man 2 del 2004.
Detto questo, Molina ha anche ammesso che dopo No Way Home, non riesce a immaginare di tornare di nuovo nel ruolo del Dottor Octopus, soprattutto considerando che il personaggio ha ricevuto un arco di redenzione alla fine del film.
Mentre molti concordano sul fatto che Molina sia perfetto per il personaggio e saranno tristi di vederlo andare via, almeno possono dire di aver ottenuto una conclusione soddisfacente per la sua storia.

Alfred Molina è il Doc Octopus

Ovviamente nessuno può predire il futuro.
Alcuni anni fa, nessuno avrebbe potuto prevedere che avrebbero visto tutti questi personaggi di Spider-Man insieme sullo schermo, attraversare i confini del franchise e, forse, cosa più impressionante, risorgere dalla morte.
L’MCU ha affermato che nulla sia off limits e ha già chiarito le proprie intenzioni di riportare più personaggi Marvel nel prossimo Doctor Strange in the Multiverse of Madness, incluso il Professor X di Patrick Stewart.

Forse un giorno Molina sarà convinto ad indossare ancora una volta le sue braccia robotiche.
Tuttavia, fino ad allora, i fan possono sempre tornare a vederlo brillare in Spider-Man 2 e Spider-Man: No Way Home.

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