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Le migliori opening dei picchiaduro

Che piacciano o meno, è innegabile che i picchiaduro abbiano un certo fascino. Essi colgono al meglio lo spirito della competizione e racchiudono l’essenza stessa della lotta. Ma soprattutto, danno sfogo ai dream match più disparati, tra scenari realistici appartenenti alle arti marziali e quelli più esagerati, frutto della pura fantasia. E sebbene le molteplici serie esistenti offrano dinamiche e meccaniche differenti, c’è un elemento che le accomuna in egual modo. Mi riferisco ai personaggi, i quali hanno il potere di attirare nuovi giocatori a sé per merito del loro stile di combattimento o, più semplicemente, del loro design. A tal senso, una parte fondamentale del processo di rappresentazione di quest’ultimi è affidata alle opening, ovvero gli spettacolari filmati visionabili avviando un gioco.

C’è da dire che non tutti i picchiaduro possiedono una sequenza introduttiva e che, a seconda del titolo o della serie, queste potrebbero assumere una forma differente. Infatti, nel corso degli anni siamo passati da brevi intro della durata di qualche secondo a massicce cinematiche. Ho quindi pensato di proporvi quelle che secondo me sono le migliori sequenze introduttive degli esponenti di questo genere. Vista la grande varietà delle serie messe in gioco e i diversi tagli delle clip, questo speciale non va considerato come una classifica. Prendetelo invece come un modo per ricordare e celebrare questo splendido genere che meriterebbe molta più considerazione.

Opening Picchiaduro Virtua Fighter V
Purtroppo, alcune serie non sono state incluse in questo speciale…

Bloody Roar

I più giovani forse non hanno memoria di Bloody Roar, serie di picchiaduro 3D sviluppata dalla Eighting e dalla Hudson Soft avente come protagonisti personaggi in grado di trasformarsi in bestie feroci. Il concept alla base era straordinario (specie per l’epoca), ed è un peccato che dopo l’acquisizione della Hudson da parte di Konami sia andato tutto perduto. L’opening del primo capitolo forse non è la migliore, ma è emblematica. Parte mostrandoci una piovosa notte in uno scenario urbano, mentre una voce fuori campo ci introduce al mondo di gioco. È la voce interiore di uno dei protagonisti, il quale prova un irrefrenabile bisogno primordiale. Poco dopo il temporale volge al termine e il cielo si schiarisce, lasciando spazio ad una splendente luna piena.

Partono le note di Defenders of Legacy – il rockeggiante tema introduttivo – e l’inquadratura inizia ad allontanarsi facendo spazio al roster. I personaggi vengono prima mostrati insieme alla loro controparte animale e successivamente in scene d’azione. I 25 anni della computer grafica si sentono tutti, ma ancora oggi questo filmato mantiene il suo appeal. Se avete fatto almeno qualche partita a Bloody Roar probabilmente sapete di che cosa sto parlando.

Soul Blade

Transcending history and the world, a tale of souls and swords, eternally retold. L’opening di Soul Blade (Soul Edge in Giappone) non solo ha inizio con una delle frasi più celebri per chi mastica picchiaduro, ma è anche accompagnata da un tema musicale altrettanto memorabile. In poco più di due minuti le immagini ci mostrano lo spirito stesso della serie, tra viaggi per il mondo, rivalità e duelli all’arma bianca. È un filmato molto più semplice e leggero rispetto a quelli dei Soulcalibur successivi, ed è forse per questo che funziona così bene. Per non parlare di quel tocco vintage che gli dà una marcia in più…

Melty Blood

Forse non tutti conoscono Melty Blood, serie sviluppata da French Bread in collaborazione con Type-Moon come sequel della visual novel Tsukihime. Proprio lo scorso settembre abbiamo assistito all’arrivo dell’ultima iterazione denominata Melty Blood: Type Lumina, la quale figurerà addirittura tra gli eventi principali dell’EVO 2022. L’opening che ho incluso in questa lista è tuttavia quella del primo capitolo, che adoro per il semplice fatto che è cantata dal compositore Raito. Proprio come per molti altri anime-game l’intro sembra una vera e propria sigla anime, ma con un che di nostalgico suscitato dalla voce del suddetto.

Under Night In-Birth Exe: Late [st]

Under Night In-Birth è un altro gioco sviluppato da French Bread, che dalla sua release originale del 2012 al 2018 ha ricevuto un paio di revisioni. La versione Late [st] è quella intermedia e trovo che la sua opening sia la perfetta combinazione tra elementi visual e sonori. Il filmato è accompagnato dal tema Unknown Actor composto ancora una volta da Raito e offre un’ottima panoramica del roster. La cosa interessante è che la presentazione dei personaggi passa abilmente dagli sprite del gioco agli artwork, creando un effetto piacevole. Nella prima parte del filmato abbiamo quindi una disamina del roster, mentre le fasi finali mostrano alcune spettacolari scene d’azione.

Tekken 3

La scelta dell’opening di Tekken mi ha fatto sudare parecchio perché reputo che quella del secondo capitolo sia ancora oggi estremamente valida. Ciononostante, alla fine la mia scelta è ricaduta inevitabilmente su Tekken 3. La terza iterazione del torneo del punto d’acciaio è quanto di più vicino alla perfezione tra modalità, roster, stage e perfino musica. Tutto combacia perfettamente e la sequenza introduttiva ne è la ciliegina sulla torta perché mette in scena personaggi più interessanti che mai. Ti fa innamorare dei suoi personaggi e delle loro storie o perlomeno, per me è stato così.

Guilty Gear XX Reload

Benché tra i capitoli 2D di Guilty Gear la versione Accent Core Plus R sia quella più completa, trovo che l’intro migliore resti quella di X2 Reload. Essa infatti consiste di 50 secondi di adrenalina causati dai potentissimi riff composti da Daisuke Ishiwatari, accompagnati a loro volta da sequenze animate completamente arroganti. In una parola: Spettacolare.

Street Fighter X Tekken

Pur essendo stato vittima di decisioni poco furbe in termini di design (le gemme) e ancor meno simpatiche per quanto concerne i piani di monetizzazione (coff* coff* i DLC su disco), Street Fighter X Tekken resta uno dei picchiaduro più belli della settima generazione. Integra alla perfezione i gameplay provenienti dalle due serie e offre un sistema tag riuscitissimo. D’altro canto, l’opening è un calderone di combattimenti tra i due schieramenti, condito di scenette simpatiche ed effetti particellari spettacolari. Il tutto arricchito dalla carichissima Honest Eyes dei Black Tide. E non so voi, ma io un bel port di questo gioco sui sistemi current-gen non lo disdegnerei.

BlazBlue Cross Tag Battle

Le opening dei giochi Arc System sono puro oro per gli amanti degli anime e quella di BlazBlue Cross Tag Battle non è da meno. La fenomenale Crossing Fate composta da Norichika Sato fa da sfondo alla presentazione dei personaggi provenienti appunto da BlazBlue, Under Night, Persona e RWBY. Come al solito, le fasi iniziali sono caratterizzate da toni tranquilli mentre nelle battute finali vediamo i personaggi darsele di santa ragione. Perché sì insomma, è questo che si fa nei picchiaduro.

BlazBlue Central Fiction

A conferma di quanto detto nel paragrafo precedente, l’opening di Blazblue Central Fiction rappresenta forse uno dei punti più alti raggiunti dalla casa giapponese. Non credo ci sia molto altro da aggiungere, se non che è il perfetto showcase per il capitolo conclusivo della saga di Ragna.

Street Fighter III Third Strike

Street Fighter è un’altra di quelle serie la cui scelta dell’opening mi ha fatto sudare non poco. Sia con Ultra Street Fighter IV che Street Fighter V: Arcade Edition Capcom ha fatto un ottimo lavoro ma diamine, l’opening di Third Strike non si batte. E spiace solo che l’intro vera e propria duri meno di un minuto, perché la canzone composta dal rapper Infinite è puro oro.

Marvel vs Capcom 3: Fate of two Worlds

Marvel vs Capcom 3 è stato un gioco sfortunato perché Capcom ha deciso di lanciarne la versione Ultimate dopo soli nove mesi. Si tratta di un gioco morto estremamente in fretta, tutto il contrario della sua versione rivista ma, a differenza di quest’ultima, ha un’opening fantastica. Difatti, laddove l’intro di UMvC3 è statica quanto un diorama, quella di Fate of Two Worlds mette in scena un susseguirsi di combattimenti spettacolari. Un vero peccato che tanta bontà sia rimasta confinata alla versione castrata del gioco.

Menzione d’onore: The King of Fighters XV

Qualche mese fa, il lancio di KOF XV è stato anticipato dal corto animato diretto da Masami Obari. Ne avevo già parlato su queste pagine, ma mi è spiaciuto constatare che non è stato incluso nel gioco come opening. Considerata l’elevatissima qualità del filmato, è un gran peccato.

In breve…

Con questa lista ho dovuto scremare un bel po’ e mi sono lasciato indietro alcune IP che avrei voluto includere. Spero comunque che la suddetta lista sia stata di vostro gradimento e, nel caso non siate habitué del genere, che vi abbia instillato un po’ di sana curiosità. Fatemi sapere nei commenti quali sono le vostre opening preferite e continuate a seguire Nerdpool.it per restare aggiornati sul mondo dei videogiochi!

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