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Topolino e il Cerchio del Tempo – Recensione

Il tempo è spesso infingardo, mutevole, e purtroppo impossibile da recuperare. Sono passati anni dall’annuncio di Topolino e il Cerchio del Tempo, un fumetto intrappolato in un circolo che, finalmente, ora si è chiuso e tutti possiamo gioire di quest’opera a opera di Tito Faraci, Francesco Artibani e Corrado Mastantuono.

Una Storia Circolare

Nel passato Topolino e il gatto Nip erano vicini e rivali, sempre pronti al battibecco e alle zuffe, questo fino a quando il gatto non è riuscito a andarsene via, sparendo completamente.

Nel presente, Gambadilegno è alla ricerca di Barnacle Bill, un astuto marinaio con un passato criminale. Questi due brutti ceffi, una volta trovatosi, ripercorrono la storia del lupo di mare, legata a doppio filo con quelle di Topolino e Nip.

Quali misteri del passato accomunano quindi Barnacle Bill, Nip e Topolino?

Barnacle Bill e Nip nel loro passato.

Il Team Creativo

Tito Faraci e Francesco Artibani scrivono insieme la sceneggiatura di questo volume in maniera uniformo, come un’unica mente. Le due superstar conosco perfettamente il linguaggio disneyano e, anche questa volta, dimostrano quanto si trovino a loro agio per le vie di Topolinia. Dialoghi semplici, ma efficaci, sono, da sempre, uno dei grandi marchi di fabbrica di tutta la produzione italiana relegata a topi e paperi, e questo volume ne è l’ennesima riprova.

I disegni sono a cura di Corrado Mastantuono, una delle star del disegno disneyano già artista de Il Fiume del Tempo, una sorta di prequel di questo volume. Il lavoro svolto è ottimo e sfrutta appieno il formato deluxe nel quale è proposta l’opera. Proprio grazie alla diversa grandezza vengono esplorati nuovi orizzonti che esulano dai canoni soliti ai quali siamo abituati sulle pagine del settimanale dedicato al topo più famoso al mondo.

Uno degli espedienti resi possibili e migliori grazie al formato deluxe.

Il Tempo Cambia Tutto…O Quasi

In Topolino e il Cerchio del Tempo vediamo come il passare del tempo cambi l’ambiente attorno a noi, ma anche le persone. Se però il cambiamento che ci circonda è innegabile, e molto spesso subito passivamente, quello che riguarda le persone viene vissuto in maniera attiva. Inoltre, il cambiamento caratteriale personale è molto spesso evidente, ma è anche molto facile tornare a cadere nelle abitudini passate. Proprio questo aspetto ci ricorda come il tempo, così come la nostra vita, sia un cerchio e che basta una piccola spinta per tornare a un punto che avevamo abbandonato in precedenza.

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Topolino e il Cerchio del Tempo è un’opera che si spinge oltre i limiti della solita opera disney, grazie a due scrittori eccelsi come Faraci e Artibani, mentre Mastantuono sfrutta il formato differente e utilizza schemi differenti. Un’opera riuscita, decisamente differente che però potrebbe far storcere il naso a qualcuno per via della sua natura estemporanea.

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