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Dark Ages – Il Medioevo del futuro

Dark Ages è la nuova miniserie Marvel creata da Tom Taylor, disegnata da Iban Coello e colorata da Brian Reber. Questa nuova avventura degli eroi Marvel è ambientata, come si evince dal titolo, in un futuro in cui tutti gli avanzamenti tecnologici vengono eradicati dal mondo e si ritorna a una sorta di Medioevo.

La Storia

Una nuova minaccia si sveglia dal centro della Terra! I primi ad accorgersene sono i “Ragni” grazie al loro senso di ragno che, questa volta, arriva perfino a provocargli dolore dal pericolo in agguato. I grandi telepati si accorgono del risveglio di questa mente profonda quanto un buco nero, mentre Moon Girl vede uno dei suoi allarmi illuminarsi. Grazie al suo incredibile intelletto, capisce cosa si è risvegliato e si dirige immediatamente dalla seconda mente più geniale del pianeta: Reed Richards.

Gli eroi sono ancora ignari della portata della minaccia, fino a che l’Osservatore Uatu si presenta davanti a loro e gli spiega cosa dovranno affrontare: il Disfattore. Una macchina vivente impazzita e confinata nel centro della neonata Terra dal Tribunale Vivente miliardi di anni fa.

Nel Baxter Building viene formata una squadra: Dr. Strange, la Cosa, la Donna Invisibile, Visione e Scarlet Witch. Il loro scopo è quello di fermare il risveglio completo del Disfattore mentre tutti gli altri eroi si adoperano per salvare quante più vite possibili sulla Terra. La battaglia è altamente impari, nessuno può riuscire a contenere la forza e la furia del Disfattore, ma Strange riesce a trovare una soluzione e apre un portale su di una dimensione che emette costantemente un EMP. Il Disfattore viene fermato, ma Strange non riesce a chiudere il portale e condanna l’intero pianeta a vivere senza alcun tipo di tecnologia.

Il periodo immediatamente successivo è fatto di conflitti e scorribande, finché gli eroi non mostrano una nuova via, la possibilità di un nuovo mondo. Un mondo fatto di pace e comunione con la natura, senza più il peso opprimente del progresso e della tecnologia.

Ma un mondo senza la presenza costante della luce richiama le creature oscure dei nostri incubi. Vampiri e licantropi proliferano, mentre qualcuno li sfrutta per arrivare ai suoi malvagi scopi: fermare il costante EMP per ottenere il potere del Disfattore…

Disegni – Trama – Mondo

Tom Taylor è un autore straordinario, capace di far oscillare il lettore tra la speranza e la disperazione durante tutto il corso di questa serie. Seppur la storia sia narrata da Peter Parker, molti eroi trovano il loro momento per brillare all’interno della storia. In particolar modo ho trovato incredibili le varie interazioni tra i personaggi e la forza d’animo, la tenacia e lo spirito incrollabile di Sue Storm, Pepper e Tempesta.

I disegni di Iban Coello, uno degli artisti “Stormbreaker” del 2021, sono sublimi, capaci di trasportare il lettore nei molteplici luoghi che visitano i nostri eroi. I volti dei nostri eroi sono sempre in grado di empatizzare col lettore, inoltre, i bambini hanno occhi più grandi degli adulti per richiamare lo stupore, la curiosità e la magia che contraddistinguono quella fase della vita.

I colori di Brian Reber riescono a evidenziare perfettamente il tono della storia in tutte le pagine, capace di richiamare, o di anticipare, quello che succede all’interno di tutta la serie. Gli effetti sono vibranti, vivi e alzano ancora di più il livello dell’opera.

Conclusioni

Dark Ages è un’opera con molte chiavi di lettura. Pensare che si tratti solo dell’ennesimo pretesto perché eroi e villain si scontrino è altamente riduttivo. La miniserie riesce a mostrare un nuovo mondo possibile, senza tecnologia e senza il consumismo sfrenato che ci circonda in questo momento, dove l’unica cosa che conta è vivere in armonia tra di noi e con la natura.

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L’opera di Tom Taylor, Iban Coello e Brian Reber mostra un futuro possibile, pieno di luce e speranza anche senza la tecnologia. L’unica vera pecca è che il mondo non venga esplorato maggiormente e quindi la serie risulti un po’ tronca, ma Dark Ages è uno dei migliori elseworld marvelliani mai scritti, incredibilmente attuale e in grado di farci sperare che un futuro migliore sia possibile, anche dopo la notte più buia.

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