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Gli Anelli del Potere 1×08: un finale davvero spettacolare – Recensione

La stagione 1 de Gli Anelli del Potere si conclude con un episodio adeguatamente epico che privilegia i grandi colpi di scena rispetto alle grandi battaglie.

La Stagione 1 de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è stata piena di domande sulle vere identità e motivazioni dei personaggi e sulla piena connessione della serie originale Prime Video con le opere di J.R.R. Tolkien. Le risposte e gli scioccanti colpi di scena arrivano in fretta e furia nel finale di stagione, intitolato “L’Amalgama“, con l’episodio che funge sia da degna conclusione della stagione che da punto di partenza per le prossime direzioni della serie. Con quasi un minuto sprecato, Gli Anelli del Potere potrebbe aver lasciato per ultimo uno dei suoi episodi più belli, mentre la prima stagione giunge alla sua trionfale conclusione.

Riprendendo dal penultimo episodio della stagione, “L’occhio“, Galadriel porta Halbrand con sé nella capitale degli elfi alti di Lindon per riprendersi dalle gravi ferite riportate durante la caduta delle Terre del Sud. Questo viaggio si svolge parallelamente a quello dello Straniero, che non fa più parte della carovana dei Pelopiedi e sta lottando per scoprire chi è veramente e di cosa è capace mentre vaga per la Terra di Mezzo con diversi gruppi che seguono i suoi spostamenti. Con il destino degli elfi e il mistero di Sauron ancora in agguato, vengono prese decisioni importanti che plasmeranno il corso della Terra di Mezzo, mentre la battaglia per la sua anima continua a prendere una forma incandescente.

Anche se non offre necessariamente grandi pezzi d’azione, “L’Amalgama” è un episodio importante per la serie, che delinea efficacemente i protagonisti e la road map de Gli Anelli del Potere per il futuro. Si tratta di un episodio che si guadagna ampiamente la sua lunga durata, senza che una sola scena risulti superflua: il finale di stagione mantiene diverse promesse di lunga data e definisce la traiettoria della serie. Se c’è mai stato un episodio in grado di far vincere i fan, convincendoli della rilevanza e dell’importanza de Gli Anelli del Potere nel canone di Tolkien, questo è l’episodio su cui dovrebbe essere giudicata l’intera serie.

Fortunatamente, con un livello così alto di aspettative da soddisfare, il finale di stagione è ben degno del clamore e dell’attesa che ha suscitato per tutto il tempo. L’episodio è caratterizzato da numerosi momenti di grande impatto, finte e sconvolgimenti emotivi che terranno il pubblico con il fiato sospeso mentre assisterà allo svolgersi dei grandi eventi. In mani meno esperte, queste scene potrebbero sembrare un’esposizione eccessiva, ma queste sequenze ricche di conversazioni sono meritate e lasceranno sicuramente i fan in fibrillazione per le implicazioni delle grandi rivelazioni.

Dal punto di vista interpretativo, questo episodio è davvero di Morfydd Clark, che vede realizzarsi le peggiori paure del suo personaggio e mette in discussione le sue azioni per tutta la stagione. Galadriel aveva già affrontato crisi di coscienza in passato, ma “L’Amalgama” porta le cose a un livello superiore, con la guerriera elfica che bilancia in egual misura la disperazione e la risolutezza. Anche Markella Kavenagh e Daniel Weyman fanno un lavoro superbo nel loro angolo di Terra di Mezzo, contrapponendo i grandi colpi di scena di Lindon alle loro dinamiche commoventi e riservando loro alcune importanti sorprese.

Gli Anelli del Potere ha certamente ispirato molte discussioni appassionate online sulla rappresentazione della Terra di Mezzo e dei suoi abitanti. La stagione ha gradualmente introdotto domande importanti e, fortunatamente, il finale non solo le affronta di petto, ma getta le basi per quella che si preannuncia come una stagione 2 eccezionalmente epica. Avvincente dall’inizio alla fine, Gli Anelli del Potere ha davvero conservato il meglio per l’ultima stagione.

Sviluppato per la televisione da J.D. Payne e Patrick McKay, Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere Stagione 1 è disponibile in streaming integrale su Prime Video.

FONTECBR

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