5 La battaglia di Isengard mette fine a Saruman
Non c’è dubbio che Sauron sia l’antagonista principale del franchise de Il Signore degli Anelli; tuttavia, è altrettanto chiaro che Saruman rappresenta una minaccia terribile per la sicurezza dei Popoli Liberi. Dopo che il mago tradisce la sua stessa razza e si allea con Sauron, la Compagnia dell’Anello e i suoi alleati decidono che Saruman deve essere sconfitto a tutti i costi, portando alla Battaglia di Isengard.
Grazie alla forza mostruosa degli Ent, la fortezza di Saruman a Isengard viene infine violata. Sebbene la natura potente del mago impedisca agli eroi della serie di ucciderlo del tutto, la sua sconfitta infligge un duro colpo alle forze di Sauron e segnala che la Guerra dell’Anello potrebbe spostarsi a favore dei Popoli Liberi.
4 Lo scontro ad Amon Hen manda in frantumi la Compagnia
Frodo Baggins può anche provenire dallo stesso albero genealogico di Bilbo Baggins, ma anche il viaggiatore più esperto non avrebbe mai potuto prevedere quanto intensa sarebbe diventata la lotta per l’Unico Anello. Con il progredire de La Compagnia dell’Anello, diventa sempre più chiaro che Frodo è coinvolto in un conflitto molto più grande di qualsiasi cosa la Contea abbia mai visto.
Alla fine, il viaggio di Frodo porta lui e alcuni alleati, tutti membri della Compagnia dell’Anello, su una piccola collina di Gondor chiamata Amon Hen. Tuttavia, prima che possano partire, vengono attaccati dagli Uruk-hai, una pericolosa banda di Orchi che uccide Boromir e cattura il duo Merry e Pipino. Nonostante lo scontro di Amon Hen non sia una vera e propria battaglia, è importante come qualsiasi altra battaglia verea de Il Signore degli Anelli per la narrazione personale della Compagnia, rendendola una parte indimenticabile del primo film della trilogia.
3 La battaglia del Nero Cancello pone fine al regno del terrore di Sauron
La Guerra dell’Anello infuria per la maggior parte de Il Signore degli Anelli, quindi quando diventa chiaro che il conflitto si concluderà con la Battaglia del Cancello Nero, la posta in gioco non potrebbe essere più alta. Mentre la maggior parte delle battaglie del franchise del Signore degli Anelli sono di natura militare, la Battaglia del Nero Cancello si basa sul raggiungimento di un obiettivo da parte dei Popoli Liberi: distrarre Sauron abbastanza a lungo da permettere a Frodo e Sam di distruggere l’Unico Anello.
A causa della morte di Re Teodoro nella Battaglia dei Campi del Pelennor, Aragorn assume un ruolo di guida più importante che mai nella Battaglia del Nero Cancello. Sostenuti dai vari alleati che Aragorn si è procurato durante il suo viaggio, gli eroi de Il ritorno del re bloccano Sauron abbastanza a lungo da permettere a Frodo e Sam di raggiungere il loro obiettivo, salvando così gli abitanti della Terra di Mezzo.
2 La Battaglia dei Campi del Pelennor si svolge su una scala incredibilmente grande
Nella storia della Terza Era della Terra di Mezzo, non c’è conflitto più grande della Battaglia dei Campi di Pelennor. Sebbene non sia la battaglia finale della Guerra dell’Anello, la sequenza finale de Il ritorno del Re è interamente basata sul suo esito, che vede l’alleanza dei Popoli Liberi trionfare miracolosamente sul più grande esercito di Sauron.
I Campi di Pelennor sono la capitale di Gondor e, se dovesse cadere sotto le forze di Sauron nella Battaglia dei Campi di Pelennor, gli Uomini della Terra di Mezzo la seguirebbero a breve. Per questo motivo, la sua difesa è fondamentale per gli sforzi dei protagonisti de Il Signore degli Anelli, ognuno dei quali è all’altezza della situazione durante la grandiosa battaglia. Tra giganteschi elefanti da guerra, orde di orchi feroci e un inaspettato deus ex machina che prende la forma dell’esercito etereo di Aragorn, la Battaglia dei Campi del Pelennor presenta tutto ciò che i fan possono sperare. Se non fosse per un altro evento, che supera di poco questo conflitto, il culmine de Il ritorno del re sarebbe la migliore battaglia dell’intero franchise del Signore degli Anelli.
1 La battaglia del Fosso di Helm è un capolavoro cinematografico
Dopo gli eventi de Le due torri, la Guerra dell’Anello è ormai iniziata e contrappone gli eroi della serie alle forze malvagie di Sauron. Come se non bastasse, anche il Mago Bianco noto come Saruman si schiera contro i Popoli Liberi. In breve tempo, i protagonisti del film si rintanano nella roccaforte umana di Hornburg, mentre le forze di Saruman si preparano ad assaltare la fortezza.
Anche dopo più di vent’anni dalla sua uscita, la trilogia cinematografica de Il Signore degli Anelli è ancora potenzialmente il franchise fantasy più acclamato di tutti i tempi, e uno dei motivi principali è la battaglia del Fosso di Helm. Probabilmente, nessuna battaglia nella storia del cinema è così ben ritmata, ben scritta e ben progettata come questo conflitto, dovuto in parti uguali alla storia originale di J.R.R. Tolkien e all’influenza creativa di Peter Jackson. Aragorn, Gimli e Legolas sono all’altezza della loro reputazione eroica nella battaglia, e proprio quando sembra che Hornburg stia per cadere, Gandalf arriva con i rinforzi, salvando la situazione e cementando la Battaglia del Fosso di Helm come la più grande battaglia dell’intero franchise.
