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Le origini degli X-Men creano un dilemma per la linea temporale del MCU

Mentre il mondo attende che il Marvel Cinematic Universe porti in scena gli X-Men, è uscito un interessante dilemma. La spiegazione dell’universo Marvel Comics per l’ascesa dei mutanti deriva dall’aumento dell’uso di armi e tecnologie nucleari dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Questo fa guadagnare loro il soprannome di “Figli dell’Atomo” e mette un aggiunta ai problemi di pregiudizio e razzismo che caratterizzano i personaggi. I film degli X-Men della 20th Century Fox hanno evitato l’associazione, ma hanno comunque fatto notevoli cenni ad essa in diverse occasioni. X-Men: First Class del 2011, ad esempio, culmina durante la crisi dei missili di Cuba, mentre The Wolverine del 2013 vede Logan testimone della distruzione di Hiroshima.

Queste opzioni, tuttavia, non sono disponibili nel MCU, dove i mutanti non sono ancora apparsi o quasi. L’uso dell’energia atomica nella loro storia di origine ha poco senso 80 anni dopo l’inizio dell’era nucleare. Ciò significa che il MCU deve trovare un nuovo “grande evento” per dare il via all’era della mutazione, rinunciando al moniker “Children of the Atom” per qualcosa di più moderno. La buona notizia è che la saga ha già fornito molti eventi, e persino personaggi, che potrebbero spiegare l’ascesa dei mutanti nel MCU. Quando gli X-Men arriveranno, la loro esistenza sarà quasi certamente collegata a qualche sviluppo significativo già avvenuto, in modo da collegarli più strettamente alla storia della saga. Segue un breve elenco dei più probabili sospetti, presentati in ordine cronologico.

La battaglia di New York dei Vendicatori ha esposto il mondo agli alieni


La battaglia di New York nel primo film dei Vendicatori rimane forse l’evento più importante del MCU: inaugura l’era degli eroi e rivela minacce su scala cosmica contro il pianeta Terra. Comporta anche l’uso di una Gemma dell’Infinito per aprire una spaccatura nello spazio, oltre alla tecnologia aliena dei Chitauri che è rapidamente proliferata dopo la fine della battaglia. Entrambi gli eventi spiegano ampiamente i poteri sovrumani innati. In effetti, il primo utilizzo del termine “mutazione” nel MCU avviene in Ms. Marvel Stagione 1, Episodio 6, “No Normal”, 13 anni dopo la Battaglia di New York e proprio quando la prima ondata di bambini mutanti avrebbe raggiunto la pubertà.

Le Pietre dell’Infinito di Infinity War e Endgame hanno alterato l’universo


Le Pietre dell’Infinito non ci sono più, ma il loro posto centrale nelle prime tre Fasi del MCU le rende uno stratagemma adatto a spiegare l’arrivo dei mutanti. In particolare, gli eventi di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame comportano sia viaggi nel tempo che poteri di alterazione della realtà su vasta scala. Thanos usa il Guanto dell’Infinito per cancellare metà della vita nell’universo, che Bruce Banner annulla con lo stesso metodo cinque anni dopo. Ciò significa che miliardi di esseri umani si spengono e si riaccendono. Un sottile cambiamento nel loro DNA che si ripercuote anche sui loro figli sarebbe un ottimo modo per introdurre i mutanti.

La creazione del multiverso da parte di Loki ha già introdotto i mutanti


Il Multiverso è una sorta di “scappatoia” quando si tratta di potenziali nuovi arrivi nel MCU. La sua introduzione durante la stagione 1 di Loki, dà al franchise l’accesso a qualsiasi realtà, il che significa che può semplicemente portare i mutanti esistenti sulla Terra-616, se lo desidera. In effetti, lo ha già fatto con il Professor X di Patrick Stewart in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. L’introduzione formale degli X-Men è troppo importante per una simile stenografia narrativa, ma una spiegazione avvincente potrebbe facilmente ottenere una spinta semplicemente collegandola a una realtà diversa.

Le “malefatte” di Wanda Maximoff potrebbero aprire la porta ai mutanti


Wanda è di fatto l’unica vera connessione del MCU con i mutanti Marvel, e ha calpestato la realtà in abbondanza da quando è stata ripristinata dallo Snap: prima durante gli eventi di WandaVision e poi in Multiverse of Madness. Le conseguenze di questi eventi potrebbero facilmente favorire un aumento dei bambini mutanti. Attualmente è morta, ma i suoi profondi legami con gli X-Men e con figure come Magneto la rendono una scelta allettante per facilitare l’arrivo degli X-Men. Questo potrebbe includere variazioni di alcune trame chiave dei fumetti come House of M o una trama completamente nuova con Wanda al centro. In ogni caso, è difficile immaginare che il franchise non la includa in qualche modo una volta arrivati i suoi compagni mutanti.

Cattivi come l’Alto Evoluzionario potrebbero portare i mutanti all’interno del MCU


Mentre Scarlet Witch ha un legame ineguagliabile con gli X-Men, molti altri cattivi del MCU possiedono il background e le motivazioni per organizzare un espansione della popolazione mutante. L’Alto Evoluzionario, ad esempio, fa la sua comparsa in Guardiani della Galassia Vol. 3 e la sua fissazione per l’evoluzione potrebbe portarlo a manomettere la popolazione terrestre in modo appropriato. Nei fumetti si è scontrato più di una volta con gli X-Men, quindi ci sono molte storie esistenti a cui attingere. Allo stesso modo, Namor ha accesso a risorse considerevoli e, in quanto uno dei pochi mutanti confermati nel MCU, potrebbe plausibilmente lanciare uno sforzo per aumentare il numero dei “suoi” simili nella popolazione. Queste figure offrono l’opportunità di una storia di origini unica nel MCU, collegando più strettamente gli X-Men in arrivo alla storia della saga.

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