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Loki: Il riferimento ai Vendicatori del 2012 era solo una coincidenza


Il penultimo episodio della scorsa settimana di Loki Season 2 ha apparentemente lasciato cadere un enorme Easter egg che fa riferimento a The Avengers della Marvel. Il personaggio di Loki era il cattivo del primo film degli Avengers e ha attaccato New York City mentre lavorava per Thanos. Quella che oggi è conosciuta come la Battaglia di New York si è verificata nel 2012 e una delle linee temporali ramificate presenti nell’episodio della scorsa settimana era ambientata in quell’esatto luogo nello stesso anno. A quanto pare, potrebbe essere stata solo una bella coincidenza.

L’episodio ha visto Loki viaggiare attraverso le linee temporali ramificate per trovare i luoghi in cui i suoi amici della TVA sono stati dispersi, vivendo tutti la loro vita originale. B-15 è stato trovato in una versione di New York del 2012, dove lavorava come pediatra. Questa versione di New York non era stata attaccata dai Chitauri e non sembra essere collegata in alcun modo a quegli eventi.


Parlando con ComicBook.com, lo sceneggiatore di Loki Eric Martin ha rivelato che non ci sono state conversazioni specifiche sull’ambientazione della vita ramificata di B-15.

“Sarò onesto, non riesco a ricordare la decisione esatta”, ha detto Martin. “Per me si trattava solo di far atterrare Wunmi [Mosaku] e B-15 in un luogo che sembrasse molto diverso da B-15, ma che avesse anche un senso, credo, per l’umanità di quel personaggio”.

Tutto questo per dire che non si può parlare di New York City nel 2012 ai fan del MCU e aspettarsi che non pensino che ci sia qualcosa di più profondo.


Finale della seconda stagione di Loki


Negli ultimi due episodi, Loki si è certamente preparato per un finale incredibile. Natalie Holt, scrittrice dello show, ha parlato con ComicBook.com e ha dichiarato di “non vedere l’ora” di vedere come si concluderà la seconda stagione.

“Non vedo l’ora che la gente veda l’Episodio 6”, ci ha detto recentemente la Holt. “E per me è stata la cosa più soddisfacente da scrivere. Mi sono sentita molto legata emotivamente al personaggio. Perché è da tanto tempo che lavoro a questo show. Come ci si sente. E, sai, quello che succede a Loki, mi sembra di fare questo viaggio con lui ogni volta che lavoro a una stagione. Quindi, mi sento… Sì, è stato un po’ triste dire addio e non volevo smettere di lavorarci. Si’, mi sento… Non posso… …. Non posso… Posso solo dire che non vedo l’ora che la gente lo veda”.

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