C’era una volta Red Guardian e il Progetto Sovietico del Super-soldato… e a quanto pare in Black Widow ci sono ancora!
Finalmente Red Guardian (Guardiano Rosso per i fumettari) approda nell’MCU e il suo ruolo è stato assegnato a Harbour nel film sulla Vedova Nera (Black Widow) in uscita il prossimo anno. Sua è infatti la parte di Alexei Shostakov, meglio conosciuto dai fan della Marvel come il secondo Guardiano Rosso. Il primo a onorare la Rodina con questo nome era stato, infatti, Aleksey Lebedev che collaborĂ², nel dopoguerra, con Patriota, Spirito del ’76 e Capitan America.
Per venire incontro a coloro che invece non conoscono il personaggio, non avendo mai seguito il Marvel Universe cartaceo (quello da cui ha origine l’MCU) Harbour ha fornito alcune informazioni affermando:
Durante la guerra fredda, gli americani [svilupparono] armi nucleari e i russi svilupparono armi nucleari. Gli americani svilupparono Capitan America e in risposta, per rappresaglia, i sovietici svilupparono il Red Guardian. […] Ha sentimenti molto complicati su questa cosa particolare. Ma l’Unione Sovietica è caduta e molte cose sono andate giĂ¹ con lei e ora [lui] si trova in un momento diverso della sua vita. Ăˆ un personaggio molto interessante e in lui è ben visibile tutto questo [conflitto] .
USA e URSS hanno sempre cercato di superarsi a vicenda innumerevoli volte durante la Guerra Fredda
Ha quindi senso che Red Guardian sia stato concepito come una versione russa di Captain America. Detto questo, si puĂ² presumere che il personaggio del film sia stato creato verso la fine della Guerra Fredda. Contrariamente al suo omologo a fumetti, che era stato attivo durante la Seconda Guerra Mondiale. Oppure anche i russi lo hanno tenuto in ghiacciaia come Steve Rogers. Indipendentemente da ciĂ², una volta che l’Unione Sovietica è crollata, tanto la vita quanto i piani fatti per Red Guardian sono finiti con lei. Questo lo ha lascato spaesato e alle prese con la necessitĂ di avere una nuova vita, con nuovi obbiettivi.
David Harbour non ha fornito dettagli specifici su ciĂ² che la Marvel ha in serbo per Black Widow
In precedenza perĂ² era stato rivelato che giĂ dall’inizio del film Red Guardian aveva avuto una storia con Natasha Romanoff. Quindi questa sarĂ la prima volta in cui si vedranno dopo un bel po’ di tempo. Per gli smemorati, vorrei ricordare che la bella Natasha, ben prima di essere un agente dello S.H.I.E.L.D., era stata uno dei migliori agenti del KGB, quindi ha perfettamente senso che abbia incrociato la strada dell’eroe russo.
Come dicevamo inizialmente, vale la pena notare che nei fumetti ci sono state altre sei persone che hanno indossato i panni del Red Guardian, ma al momento non è chiaro se qualcuno di loro avrĂ un corrispettivo nell’MCU.
Nei fumetti Alexei Shostakov ha avuto una relazione di amore-odio con Natasha, e da antagonista con i Vendicatori. Quindi non ci sorprenderebbe se lo stesso comportamento venisse seguito nel film. Alla stessa maniera, vista la presenza dell’altro grande villain, Taskmaster, non ci stupirĂ la possibile alleanza tra eroi russi e yankee. Porebbero anche non bastare per affrontare uno dei pochi in grado di tener testa anche al buon vecchio Cap.
Ambientata tra Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War, Black Widow vede la nostra eroina preferita, Natasha Romanoff, infine lasciata sola e costretta a confrontarsi con il proprio passato
Ăˆ interessante notare che la Romanoff non sarĂ l’unica Vedova Nera del film, dato che Florence Pugh e Rachel Weisz reciteranno rispettivamente nei panni di Yelena Belova e Melina.
O-T Fagbenle interpreterĂ Mason, uno degli alleati (e amanti) di Natasha de suo periodo nello S.H.I.E.L.D. e Ray Winstone e Olivier Richters sono stati scritturati per ruoli ancora sconosciuti. Ăˆ stato anche riferito che il film conterrĂ un’apparizione del defunto (forse…) Tony Stark, sebbene attraverso un filmato riciclato da Capitan America: Civil War.
Diretto da Cate Shortland e scritto da Jac Schaeffer e Ned Benson, Black Widow sarĂ nelle sale il 1 maggio 2020.