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Middlewest vol.2 – Recensione

Middlewest vol.2 è la conferma che Skottie Young e Jorge Corona ci stanno regalando una storia davvero sorprendente. Dopo l’assestamento del primo volume, siamo ora immersi totalmente nella costruzione di un nuovo mondo. Qui capiamo che ci sarà ancora tanto da raccontare e che il personaggio di Abel, il protagonista, è nel pieno della sua fase di evolutiva.

Ritorna la miniserie che da poco ha ricevuto il premio al festival di Angoulême con il Prix Jeunesse. Ripartendo da dove avevamo lasciato Abel, e portando avanti benissimo i toni metaforici e introspettivi di chi è costretto a crescere da solo. Per chi non avesse letto il volume 1, ci stiamo riferendo alle vicende di Abel, un giovane ragazzo che è scappato dal padre. Ma non è un ragazzo come tutti, ha qualcosa di speciale che quando si arrabbia gli consente di scatenare un potere sconsiderato causando pericolosi tornadi. Potere ereditato dal padre, un uomo troppo severo e violento per alcuni aspetti a cui abbiamo potuto assistere finora.

Qui la storia prosegue e scopriamo nuovi e accattivanti dettagli della famiglia di Abel. Il nonno, conosciuto al funerale della nonna sembra volerlo aiutare. La mamma, appare nella stessa scena ma non siamo ancora riuscirti ad scoprirne la vera essenza. Di sicuro c’è ancora molto da scoprire, e tanto spazio per la narrazione nel terzo volume.

Personalmente trovo molto riuscito il “supporto” che viene fornito dalla volpe. Un ruolo davvero riuscito, che sembra voler sempre estraniarsi dai fatti, ma che in realtà riesce a tracciare la direzione in cui Abel poi si dirigererà.

Per concludere confermo l’ottima impressione avuta durante la lettura del primo volume. Il team creativo fa proseguire alla perfezione l’intreccio narrativo con le magnifiche tavole che riempiono gli occhi di un coloratissimo mondo utopico. Opera da avere, da leggere e rileggere.

Middlewest vol.2 – Bao Publishing

Alcune note sugli autori

Skottie Young, nato nel 1978 a Fairbury, Illinois, è uno scrittore, fumettista e illustratore di libri per bambini. Tra i lavori per cui è più conosciuto, le serie Marvel Rocket Raccoon e Giant Size: Little Marvel, le variant cover Little Marvel e l’adattamento a fumetti de Il meraviglioso mondo di Oz, best seller nelle classifiche del New York Times. La sua collaborazione con la Marvel inizia nel 2000, quando realizza i disegni di alcuni episodi della serie X-Men e l’intera serie in sei uscite New Warriors: Reality Ceheck. Oltre queste, mette la propria arte al servizio di personaggi storici quali Deadpool, Spider-Man e Rocket Raccoon. Nel 2013, su testi di Neil Gaiman, realizza le illustrazioni del libro per ragazzi L’esilarante mistero del papà scomparso. Nel 2016 crea la serie Odio Favolandia, portata in Italia dalla Casa editrice BAO Publishing. Nel 2010, Il meraviglioso mondo di Oz si è aggiudicato due Eisner Awards come “Best Limited Series” e come “Best Publication for Kids”. Nel 2011, lo stesso titolo ha visto Skottie Young vincitore dell’Eisner Award come “Best Penciler/Inker”.  

Jorge Corona è un illustratore, scrittore e fumettista venezuelano. Nel corso della sua carriera, ha collaborato con le principali Case editrici americane, tra cui DC Comics e Boom! Studios. Tra i personaggi tra lui disegnati, Robin, Nightwing e Flash. Nel 2019, in coppia con la superstar Skottie Young, crea Middlewest, di cui realizza i disegni. La serie, edita dalla Casa editrice americana Image, viene portata in Italia da BAO Publishing.

Middlewest – volume 2 è disponibile in libreria e fumetteria dal 11 marzo 2021

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Questa volta posso alzare il voto a 8. Dopo il primo volume che mi aveva molto affascinato, aspettavo la conferma nel secondo. Ed è arrivata. La trama di questo racconto è davvero sempre più coinvolgente con la sua complessità. L'aspetto autoriflessivo cresce, e matura, proprio come il protagonista. Nella sua prosecuzione rimane un fumetto che consiglio a chi ama confrontarsi con le difficoltà dell'adolescenza e che non ha paura di intraprendere "il viaggio" evolutivo della vita a costo di rischiare tutto. Crescere vuol dire sapersi confrontare con le proprie paure, riconoscerle e superarle.Middlewest vol.2 - Recensione