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Nate Moore spiega perché i Marvel Studios vogliono allontanarsi dai fan dei fumetti

Se sei uno sceneggiatore cresciuto con i fumetti Marvel, potresti trovvarti in difficoltà se stai cercando di ottenere un posto ai Marvel Studios. Secondo il produttore di lunga data Nate Moore, è un po’ una “bandiera rossa” per lo studio cercare uno scrittore che è stato un fan per tutta la vita. Moore ha detto in una recente tappa del podcast che pensa che coloro che amano il marchio potrebbero già essere impostati su una certa trama tratta dal materiale originale invece di essere flessibili ed esplorare una nuova storia.

Una cosa che penso sia interessante, ed in particolare per gli scrittori direi, è che molte volte siamo scrittori che amano la Marvel. Per me, questa è sempre una bandiera rossa. Perché dico, ‘Oh, non lo so, non voglio che tu abbia già un’idea preesistente di cosa sia, perché sei cresciuto con il numero 15 ed è quello che vuoi ricreare…’.

Ha detto Moore in un episodio di The Town con Matt Belloni. Ha poi aggiunto:

Voglio qualcuno che non conosca tanto il materiale, che dica: ‘Cos’è questo? Penso che ci si possa tirare fuori un film qui, ma forse dovremmo vederlo in questo modo.

Moore ha poi indicato artisti del calibro di Christopher Markus, Stephen McFeely e Taika Waititi. Secondo il produttore, nessuno dei tre è cresciuto come grande lettore di fumetti ed ognuno di loro ha portato drastici cambiamenti ai personaggi, cambiamenti che sono diventati un successo tra gli spettatori di tutto il mondo.

Il miglior esempio di ciò per me è stato Markus e McFeely, che non erano fan dei fumetti, ma dicevano: ‘Aspetta, Capitan America, questo sembra un po’ strano. E se lo guardassimo in questo modo?’ E non erano sposati con niente, niente era, sai, non c’era niente di sacrosanto. Penso che sia importante essere in grado di dire, ‘Guarda, il materiale originale è fantastico e lo adoro e i fumetti funzionano nel mezzo in cui sono stati costruiti, ma la migliore versione del film non è una traduzione diretta uno a uno. a volte ci vuole qualcuno che SIA fuori da questa cultura per dire: ‘Ehi, so che pensi che dovrebbe essere questo, ma forse dovrebbe essere quest’altro’.

Questo è ciò che ha aggiunto il produttore come chiosa, per sottolineare ulteriormente il suo punto di vista.

E voi? Siete lettori di fumetti o conoscete la Marvel solo grazie ai Marvel Studios? Gradireste una maggior aderenza alle opere originali o vi ritrovate, anche solo parzialmente, nel ragionamento di Nate Moore? Fatecelo sapere con un commento!

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