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Noi siamo The Marvels – Recensione

Le tre eroine che si possono descrivere con una sola parola: meraviglia. Una raccolta utile per conoscere la loro storia.

Noi siamo The Marvels è un volume pensato sia per i nuovi lettori della casa delle idee, che i fan più sfegatati. In questa raccolta Panini troveremo Kamala Khan, Monica Rambeau e Carol Danvers che compongono “un team meraviglioso”. Partendo con i primissimi racconti delle tre eroine, arriviamo al 2019.

Un bel volume per chi vuole avvicinarsi all’MCU (Marvel Cinematic Universe), ma che potrebbe non piacere a chi è già appassionato alle storie degli eroi ed eroine, poiché ciò che forma maggiormente il volume, sono storie troppo ristrette che non permetterebbero a un lettore affamato di particolari, di esplorare e addentrarsi nelle storie delle protagoniste.

Il volume con ben 15 storie, parte dagli albori e origini delle tre eroine, fino alle peripezie e sfide più moderne, con alcuni articoli che aiuteranno a fare chiarezza su alcuni eventuali dubbi, come le identità che Carol e Monica hanno spesso cambiato negli anni.

E, a proposito di eroi, incontreremo anche il nostro amato Tessiragnatele.

Il primo Captain Marvel, un ufficiale alieno, ovvero Captain “Mar-Vell” dell’impero Kree, nasce dalla penna di Stan Lee e Gene Colan nel lontano 1968. Lui, viene inviato sulla terra come spia per poi diventarne uno dei più leali difensori. I due più celebri autori che ridefiniranno il personaggio saranno Roy Thomas e Gil Kane, i quali continueranno a collaborare anche quando arriverà l’autore più importante per il Capitano Mar-Vell: Jim Starlin. Infatti il creatore di Thanos eleverà la figura del Capitano a Protettore dell’Universo, fino ad arrivare a La Morte di Capitan Marvel, dove a differenza di molti altri eroi, il personaggio muore come un “fragile” umano.

Noi siamo The Marvels: “The world outside your window”

Il secondo Capitan Marvel è Monica Rambeau, ideata da Roger Stern e John Romita Jr, presentandola per la prima volta su uno speciale di Amazing Spider-Man.

La terza è la giovane Kamala Khan acquisisce i suoi poteri dopo essersi esposta alle nebbie Terrigene degli Inumani, durante Infinity, la mini-serie di Jonathan Hickman durante la sua gestione delle testate Avengers. E poco dopo, Ms. Marvel diventa un’eroina simile a Peter Parker; sarà per i problemi adolescenziali e la facilità nell’immedesimarsi in un personaggio pensato per rispecchiare e ispirare i giovani lettori, come soprattutto nel caso del più famoso uomo-ragno, ma in un qualche modo anche allora, con questi personaggi la Marvel nutriva nuove e innovative menti. Andando sempre avanti con il motto “the world outside your window”.

L’arrivo di Capitan Marvel

E dulcis in fundo, ultima non per importanza, ma perché è l’ultima ad assumere l’identità di Capitan Marvel in modo cronologico, è Carol Danvers.

Creata da Roy Thomas e Gene Colan nel numero 13 di Marvel Super-Heroes, assumendo diverse identità come Monica, partendo dall’essere un ufficiale dell’aeronautica, ad essere una giornalista come Peter, il tutto assumendo dei poteri quasi identici al Capitano Mar-Vell, dopo lo scontro con l’acerrimo nemico e nemesi Yon-rogg, diventa la super eroina nota come Ms. Marvel.

Possedendo abilità energetiche uguali a una stella nei panni di Binary, o in quelli di Warbird dopo aver avuto problemi d’alcolismo, nel 2012 eredita l’identità di Capitan Marvel nella nuova serie a lei dedicata, scritta da Kelly Sue DeConnick, ed è ancora oggi l’identità che mantiene, la stessa con cui l’abbiamo conosciuta nel film Avengers: Infinity War, e successivamente nel suo film da protagonista Captain Marvel che avrà un sequel con The Marvels.

Tutto ciò ha contribuito a creare un team di eroine che hanno ispirato e continuano a farlo, riscuotendo sempre maggior successo, ogni componente del trio è una roccia per la casa delle idee, le quali abbiamo cominciato a conoscerle anche sul grande schermo grazie al personaggio di Carol Danvers. E come direbbe quest’ultima… “Più in alto! Più lontano! Più veloce!”

Un bel volume per chi vuole avvicinarsi all'MCU (Marvel Cinematic Universe), ma che potrebbe non piacere a chi è già appassionato alle storie degli eroi ed eroine, poiché ciò che forma maggiormente il volume, sono storie troppo ristrette che non permetterebbero a un lettore affamato di particolari, di esplorare e addentrarsi nelle storie delle protagoniste. il team di eroine che hanno ispirato e continuano a farlo, riscuotendo sempre maggior successo, ogni componente del trio è una roccia per la casa delle idee, le quali abbiamo cominciato a conoscerle anche sul grande schermo grazie al personaggio di Carol Danvers. E come direbbe quest'ultima... "Più in alto! Più lontano! Più veloce!"

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Un bel volume per chi vuole avvicinarsi all'MCU (Marvel Cinematic Universe), ma che potrebbe non piacere a chi è già appassionato alle storie degli eroi ed eroine, poiché ciò che forma maggiormente il volume, sono storie troppo ristrette che non permetterebbero a un lettore affamato di particolari, di esplorare e addentrarsi nelle storie delle protagoniste. il team di eroine che hanno ispirato e continuano a farlo, riscuotendo sempre maggior successo, ogni componente del trio è una roccia per la casa delle idee, le quali abbiamo cominciato a conoscerle anche sul grande schermo grazie al personaggio di Carol Danvers. E come direbbe quest'ultima... "Più in alto! Più lontano! Più veloce!"Noi siamo The Marvels - Recensione