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PK: Il maestro del silenzio – Recensione

Continua la nuova stagione di Pikappa, la grande creazione, tutta italiana, che ben ventisette anni fa ha cambiato il mondo Disney nel nostro paese. Questo nuovo tassello si intitola Il maestro del silenzio e vede il debutto di un nuovo nemico, mentre la trama si infittisce.

Ninja tecnologici

Xadhoom, come abbiamo visto nello scorso episodio, ha lasciato Paperopoli, ma questo non significa che le persone abbiano smesso di cercare la xerbiana. Una gilda di silenziosi ninja si è messa alla ricerca dell’aliena e riesce a introdursi nella Ducklair Tower, prima fisicamente e, in seguito, con dei droni. Questo fatto non passa inosservato a Uno, che dispiega immediatamente Pikappa per riuscire a sconfiggere questa minaccia. Il trambusto però risulta un’ottima occasione per Duina che svela una parte dei segreti della grande torre. Ma quali sono le mire dei ninja? E cosa ha scoperto la dottoressa Voyda?

Nuova squadra

Alessandro Sisti è l’architetto di questa storia e di questa nuova stagione del papero mascherato. L’autore riesce a introdurre con maestria nuove minacce per il nostro supereroe, senza che queste vadano a intaccare il mito già creato nel corso degli anni. Questo nuovo episodio è disegnato da Giuseppe Facciotto, uno dei nuovi disegnatori di Pikappa. L’artista veneziano dimostra tutta la sua bravura nelle scene d’azione, inoltre, il design dei nuovi personaggi ricorda alcune vecchie glorie della serie regolare di Pikappa. In special modo il maestro Garundar ci ha portato alla mente il Grifone, la versione di futuro alternativo di Trip, il figlio del Razziatore.

Coesione

Come ogni episodio di questa stagione vediamo la trama orizzontale svolgere la sua tela con calma, pregustando il momento della verità e di quello che porterà nel mondo di Pikappa. Nonostante i disegnatori Disney siano tutti bravissimi, la nuova serialità donata alle avventure del papero mascherato perde una parte del senso di coesione che avrebbe se l’intera saga fosse opera di un unico artista.

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In questo nuovo numero di PK vediamo l’introduzione di un archetipo di nemici che mancava da tempo: i ninja. La trama prosegue con pazienza, i disegni sono splendidi e con forti richiami all’opera originale. Il prossimo numero dovrebbe segnare un punto di svolta per questa saga che sembra essere sempre più prossima alla sua conclusione.

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