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Purrgil: tutto quello che c’è da sapere sulle balene spaziali di Star Wars

Apparsi sia in The Mandalorian che in Ahsoka, i purrgil - le balene iperspaziali di Star Wars - sono alcune delle creature più belle e potenti.

ATTENZIONE! QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER! PROSEGUITE NELLA LETTURA A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO!

L’episodio 3 di Ahsoka ha finalmente mostrato agli spettatori uno branco di purrgil in live-action: ecco tutto quello che gli spettatori devono sapere sulle bellissime balene spaziali di Star Wars. Ma attenzione, questo articolo contiene spoiler per l’episodio 3 di Ahsoka.

Quando George Lucas creò Star Wars, sapeva di aver bisogno di un modo per far viaggiare le astronavi più veloci della luce. Ispirandosi ai romanzi della Fondazione di Isaac Asimov, concepì l’idea dell’iperspazio, una dimensione misteriosa in cui le astronavi potevano saltare per viaggiare a velocità fenomenali. Ma all’inizio sembrava che solo le astronavi potessero viaggiare nell’iperspazio.

Tra le milioni di forme di vita nello spazio in Star Wars, e quindi naturale pensare che ci sono creature in grado di saltare naturalmente nell’iperspazio. I Purrgil appunto. Si vedono raramente, semplicemente perché la maggior parte delle astronavi non permette ai loro piloti (o copiloti) il tipo di visuale a 360 gradi offerta a Grogu nella sua postazione sul caccia stellare N-1 di Din Djarin. Ma in realtà fanno parte di Star Wars da anni, sono una parte importante della storia galattica e ora sono al centro dell’emozionante trama di Ahsoka.

Cosa sono i Purrgil, le balene iperspaziali di Star Wars?

Introdotti per la prima volta nella serie animata Star Wars Rebels, i Purrgil sono una specie semisenziente di balene spaziali che utilizzano l’iperspazio per viaggiare tra le stelle. Creano i loro tunnel attraverso l’iperspazio e le loro rotte migratorie li portano su mondi ricchi di un gas raro chiamato Clouzon-36, che consumano. Per quanto belli possano essere i purrgil, la maggior parte dei navigatori li considera pericolosi.

La maggior parte dei Purrgil ha le dimensioni di una piccola nave stellare, ma una sottospecie nota come Purrgil Ultra può essere grande come un cacciatorpediniere imperiale. Di solito viaggiano in gruppi. Ogni gruppo è guidato da un cosiddetto Purrgil King, una grande creatura tipicamente maschile che sembra scegliere la direzione del viaggio.

Come i Purrgil viaggiano nell’iperspazio

L’iperspazio è ancora un mistero, anche nell’universo di Guerre Stellari, il che significa che la natura dei viaggi iperspaziali dei Purrgil è ancora da scoprire. Si sa che viaggiano attraverso tunnel iperspaziali, chiamati “simu-tunnels”, creati quando i loro corpi metabolizzano il Clouzon-36 in carburante iperspaziale. Questi tunnel possono dividere altre rotte iperspaziali e talvolta incrociare le principali rotte commerciali, il che significa che i purrgil rappresentano un vero e proprio pericolo per la navigazione. Fortunatamente, alcune fonti hanno indicato che i purrgil seguono rotte migratorie prestabilite, il che significa che possono essere evitati. Din Djarin ha chiaramente viaggiato un po’ troppo vicino a una di queste rotte migratorie nella stagione 3, episodio 1, di The Mandalorian, quando abbiamo intravisto – insieme a Grogu – questi splendidi esseri.

I Purrgil hanno effettivamente viaggiato attraverso le galassie

La serie TV Ahsoka Disney+ ha rivelato che le rotte migratorie dei purrgil attraversano effettivamente il vuoto tra le galassie. È noto da tempo che i primi viaggiatori dell’iperspazio si sono ispirati ai purrgil, ma ora sembra che questi antichi esseri non provenissero affatto dalla galassia principale di Star Wars. Morgan Elsbeth ha recuperato un’antica mappa stellare e i crediti di Ahsoka mostrano questa mappa: rotte iperspaziali che seguono le migrazioni dei purrgil e tracciano il percorso verso Peridea. Sembra che, molto tempo fa, i viaggiatori abbiano attraversato il vuoto intergalattico seguendo i percorsi tracciati dai purrgil.

I Wayfinders Jedi e Sith ispirati al Purrgil

Star Wars: L’ascesa di Skywalker mostro per la prima volta agli spettatori i Wayfinders Sith, un’antica tecnologia che permise ai Sith di trovare il pianeta Exegol, da tempo perduto. Il film stesso non ha mai spiegato come funzionassero, ma secondo il Dizionario visivo di Star Wars: L’ascesa di Skywalker, i Wayfinders sono stati ispirati dagli studi sul modo in cui i purrgil navigano nell’iperspazio. La spiegazione ha senso, perché il viaggio nell’iperspazio comporta complessi calcoli di navigazione, che i purrgil eseguono a livello istintivo. È possibile che la mappa stellare recuperata da Morgan Elsbeth in Ahsoka sia una tecnologia simile.

In quali episodi televisivi di Star Wars sono apparsi i purrgil

Il Purrgil è apparso per la prima volta in Star Wars Rebels, stagione 2, episodio 15, nell’episodio “La chiamata”. In quell’episodio, un gruppo di ribelli tentava di rubare dell’ipercarburante dalla Gilda Mineraria, ma si imbatteva in uno stormo di purrgil. Il Padawan Jedi Ezra Bridger possedeva un potere della Forza del lato chiaro che gli permetteva di stabilire legami empatici con le creature, ed era in grado di creare una potente connessione con i purrgil, capendo la loro vera natura e le loro abitudini alimentari. I ribelli chiusero l’operazione della Gilda Mineraria, che aveva bloccato l’alimentazione dei purrgil.

I purrgil sono tornati nel finale di Star Wars Rebels, con Ezra Bridger che li ha evocati per chiedere aiuto nel momento del bisogno. Il suo pianeta natale Lothal era sotto attacco da parte delle forze imperiali guidate dal signore della guerra imperiale Grand’Ammiraglio Thrawn, ed Ezra chiese ai purrgil di aiutarlo a proteggere il pianeta; essi saltarono fuori dall’iperspazio, catturando la nave ammiraglia di Thrawn, prima di scomparire con il suo vascello. Anche Ezra, che dirigeva l’attacco dall’ammiraglia, è dato per disperso.

I Purrgil sono stati intravisti da Grogu nell’episodio 1 della terza stagione di The Mandalorian, ma hanno fatto il loro debutto in live action solo nell’episodio 3 di Ahsoka. Nel corso dell’episodio, nei pressi del pianeta Seatos, Ahsoka si accorse con sorpresa di volare in mezzo ad un gruppo di purrgil. Ciò significa presumibilmente che l’atmosfera del pianeta è ricca di Clouzon-36 e sembra che questa sia l’ultima tappa per i purrgil prima di viaggiare nel vuoto tra le galassie verso la lontana Peridea. Lady Morgan intende seguire una mappa stellare basata sulle rotte migratorie dei purrgil fino a Peridea, dove sente che il Grand’Ammiraglio Thrawn le chiede aiuto.

I purrgil sono stati citati anche altre volte nella storia di Star Wars. Il padre adottivo di Leia, Bail Organa, li ha menzionati nel primo episodio della serie TV Disney+ di Obi-Wan Kenobi, ricordando come avesse sognato di vivere un’avventura viaggiando per le stelle seguendo i purrgil. Un ologramma di un purrgil può essere visto nel gioco Star Wars Squadrons e sono stati nominati in romanzi e audiolibri.

Tuttavia, il loro ruolo in Ahsoka è senza precedenti e sicuramente significa che saranno esplorati in modo molto più dettagliato in futuro, anche perché ora sono chiaramente importanti per il passato e il futuro di Star Wars, dato che le loro rotte un tempo collegavano tutte le galassie.

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