La serie Ahsoka Disney+ ha introdotto quello che probabilmente è uno dei migliori cattivi di Star Wars: Baylan Skoll (il compianto Ray Stevenson), un ex Jedi sopravvissuto all’Ordine 66 e alla purga Jedi fuggendo nelle regioni sconosciute della galassia. Baylan è tornato da quell’esilio come “Jedi Oscuro” che lavora per la lealista di Thrawn Morgan Elsbeth. Tuttavia, con lo svolgersi della trama di Ahsoka, è diventato chiaro che Baylan ha un suo piano indipendente da quello di Thrawn – ma qual è?
Qual è l’obiettivo finale di Baylan Skoll?
Ahsoka è stata piena di indizi sulle opinioni e gli obiettivi di Baylan Skoll. Non è un Sith, non è un Jedi e sembra inquietantemente calmo e chiaro nella sua capacità di vedere attraverso la Forza, di evocare il potere del Lato Oscuro e di fare ciò che deve in battaglia, a volte con una chiara riluttanza nel cuore. È allineato con Morgan Elsbeth sia per i guadagni monetari, ma anche perché crede che il Grand’Ammiraglio Thrawn e la sua guerra possano aiutare a far progredire la galassia nella direzione che Baylan vuole.
L’episodio 6 di Ahsoka ha visto Baylan esprimere le sue opinioni in modo più chiaro che mai. La trama di “Lontano, Lontano” ha visto Baylan e la sua apprendista Shin Hati (Ivanna Sakhno) incontrare il Grand’Ammiraglio Thrawn (Lars Mikkelsen) e ricevere l’incarico di una nuova missione: onorare il patto di Sabine Wren (Natasha Liu Bordizzo) di trovare Ezra Bridger (Eman Esfandi) per il tempo necessario a far sì che gli ex Ribelli siano uniti nella morte. Durante la caccia, Baylan parla a Shin di come Ezra Bridger provenga da una stirpe di “Bokken Jedi“, ovvero di coloro che sono stati “addestrati lontani dall’Ordine” dopo la caduta dell’Ordine Jedi stesso dovuta all’Ordine 66. Si assicura di far sapere a Shin che “ti ho addestrato per essere qualcosa di più”.
In un’altra parte dell’episodio, Baylan parla del ciclo infinito della storia – la caduta dei Jedi e l’ascesa del male come l’Impero – e del suo desiderio di rompere questo ciclo per il bene. Afferma apertamente che il potere di Thrawn è “effimero” e che cerca “l’inizio, per poter finalmente porre fine a questo ciclo”. Secondo Baylan, il pianeta Peridea possiede un potere che persino le Sorelle della Notte temono, un potere che è “l’inizio” e che potrebbe finalmente spezzare il ciclo così come lo conosciamo.
Baylan Skoll è stato descritto come un “Jedi Oscuro”, un termine che ha molti significati nel franchise, soprattutto per i Jedi che sono passati al lato oscuro. Non sembra che Baylan sia interessato a costruire un intero ordine di Jedi Oscuri, ma non è altrettanto chiaro cosa spera di costruire al posto del ciclo che cerca di spezzare, o quale potere possa sfruttare per farlo.
Più che il ritorno di Thrawn e di Ezra, Star Wars: Ahsoka sembra pronto a introdurre un nuovo potere o un’alternativa al lato chiaro e oscuro della Forza attraverso Peridea e le Streghe Dathomir. Naturalmente, qualunque sia il potere che cambierà le sorti del gioco, dovrà comunque inserirsi in un contesto che alla fine ci riporterà nello stesso ciclo (quasi letteralmente), quando il Primo Ordine e la sua cerchia interna al Culto Sith saliranno al potere decenni dopo.
Alcune teorie dei fan puntano sull’eventualità che la storia di Baylan finisca (morte) prima che egli raggiunga il suo obiettivo. In questo scenario, la menzione del potere nascosto su Peridea viene vista come un possibile trampolino di lancio per il prossimo film di James Mangold (Logan) di Star Wars sui Primi Jedi. Il che è del tutto possibile come ragione per cui viene introdotto qui.
Star Wars: Ahsoka è ora in streaming su Disney+.
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