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Joker è il cambiamento di cui avevamo bisogno – Recensione

Joker, diretto da Todd Phillips e interpretato magistralmente da Joaquin Phoenix, è il cinecomics che segna il cambiamento di cui avevamo bisogno. DC Comics e Warner Bros. affidano la pellicola ad un regista che ci ha fatto credere che si sarebbe allontanato dal fumetto, ma che in realtà ha strizzato più volte l’occhio a The Killing Joke e all’essenza del personaggio. Ecco la recensione NO SPOILER:

Joker recensione todd phillips  joaquin phoenix warner bros dc comics

IL FILM

I film tratti dai fumetti hanno subito diverse evoluzioni in questi decenni ma, con il boom di universi condivisi e le tante pellicole uscite, gli ultimi anni hanno dato l’impressione di vedere poche novità e tanti film molto simili tra loro. Joker ci è stato proposto come qualcosa di diverso, ma lo è? Dopo averlo visto sono certo che la risposta sia: “sì, Joker è un film unico e diverso“.

Una trama che sembra semplice ma che invita lo spettatore a provare ad entrare nella mente del protagonista, un uomo che affronta una vita difficile, costretto a rincorrere un successo che sembra inarrivabile come comico, soprattutto per i suoi problemi mentali che lo frenano. Arthur Fleck (Phoenix) è un uomo profondamente turbato e ignorato dalla società, ma quando alcuni avvenimenti lo porteranno al limite, diventerà quello che è il personaggio che stavamo aspettando, il Joker.

Questo film è una storia di origini ma, proprio come accade nei fumetti, molto del passato dell’uomo che diventerà il Joker, non è chiaro e rimarrà avvolto nel mistero, faccendo lavorare ancora di più l’immaginazione dello spettatore.

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LA REGIA DI TODD PHILLIPS

Quando Todd Phillips ha dichiarato di non aver seguito per nulla i fumetti, molti fan si sono preoccupati, ma mi sento di rassicurarvi. Voglio infatti credere che il regista ci abbia trollato, i riferimenti ai fumetti ci sono e Phillips, insieme a Scott Silver, ne prende la storia e l’essenza del personaggio. Come già detto, parte della trama strizza l’occhio al The Killing Joke di Alan Moore, dove un uomo apparentemente normale diventa il villain più conosciuto della storia dei comics.

Phillips non ci regala una copia di quel fumetto anzi, fà molto di più, ne coglie l’essenza e la porta nel cuore del suo film, rendendo alcuni momenti di crescita del personaggio davvero unici ed emozionanti. In questo modo le differenze con le “origini” che conosciamo passano inosservate, perchè tutto quello che serve per creare il Joker è qui, all’interno di un film che è diretto magistralmente e che non lascia dubbi.

Todd Phillips ha preso le distanze da tutti i cinecomics visti fino ad oggi, creando un nuovo genere che ha il “dovere” di essere riproposto per altre icone del fumetto. Per accontentare il pubblico e riempire le sale basterebbe poco usando certi personaggi, ma non è questo il caso; qui Phillips rischia davvero, facendo un film cupo, violento, ma mai banale. Un rischio che non potrà che essere ripagato, perchè sono convinto che il Leone D’Oro vinto a Venezia non sarà l’unico premio che vedremo nella bacheca di Joker.

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UN CAST DA APPLAUSI

Basterebbe leggere i nomi per aspettarsi un grande pellicola ma a volte, come sappiamo, non basta un fantastico gruppo di attori per la buona riuscita di un film. In questo caso mi sento di sbilanciarmi e affermare che tutti gli attori si sono superati, in particolare il protagonista principale. Joaquin Phoenix è mostruoso, sentirlo in lingua originale è sicuramente un valore aggiunto. L’attore ha la voce e i modi giusti per interpretare il Joker, tanto che da oggi non potrò non immaginare la sua risata e il suo volto ogni volta che vedrò il personaggio in un fumetto.

In ogni scena di Joker si vede quanto sia stata meticolosa la preparazione dell’attore, non solo dal punto di vista fisico, dove la perdita di peso è evidente, ma anche nel modo in cui entra nel personaggio.

Joaquin Phoenix sarà quasi certamente tra i candidati per l’Oscar® come attore protagonista, ma potrebbe non essere l’unico del cast di Joker. Robert De Niro, nei panni di Franklin, porta nel film le atmosfere viste in “Taxi Driver” e “Re per una Notte” dove fu protagonista. Il ruolo di De Niro è fondamentale nel cambiamento di vita di Arthur, che nel presentatore vede quasi una figura paterna.

Zazie Beetz nel ruolo di Sophie Dumond e Frances Conroy in quello di Penny, la madre di Arthur, sono le figure femminili che “guidano” inconsapevolmente l’uomo verso i gesti estremi del futuro Joker. Loro, come De Niro, accompagnano Phoenix nel percorso più difficile, dare credibilità ad un film tratto dai fumetti.

THOMAS WAYNE

Se cè un dubbio che mi rimane sul film riguarda la figura di Thomas Wayne, padre di Bruce Wayne, futuro Batman e candidato a sindaco di Gotham City. Non per l’interpretazione di Brett Cullen ma per il cambiamento del personaggio che, a differenza della sua fama, non è il solito benefattore di cui gode la città. Anche questa però è stata tra le scelte difficili di Phillips per cui, alla fine del film, bisogna dargli atto che sia stata giusta per la coerenza della trama.

LA MUSICA

La colonna sonora di Hildur Guðnadóttir è perfetta, confermando il momento d’oro dopo Chernobyl. La donna incanta con il suo violoncello, accompagnando le scene chiave dandole il giusto phatos.

DC BLACK

È davvero difficile che Warner Bros. e DC Comics non pensino ad un futuro per questo franchise. Joker ha aperto molte strade e, in un universo con questa Gotham City e con un nuova origine per alcuni personaggi, ci sarebbe tantissimo materiale da cui attingere. Qualunque sia la decisione che prenderanno, la certezza è che nulla possa scalfire quanto di buono fatto con questo film, destinato ad entrare nella storia del cinema, indipendentemente dal botteghino e dalle critiche che possono essergli mosse per la presunta scarsa “fedeltà” al fumetto.

DC Black può diventare un nuovo inizio per Warner/DC, perchè film del genere danno l’opportunità di vedere la nona arte sul grande schermo in modo meno guascone e sempliciotto di come ci è stato mostrato negli ultimi anni. Joker è la dimostrazione che i film tratti dai fumetti non devono essere per forza “semplici”, ma possono lasciare anche qualcosa di profondo e indimenticabile.

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LA SCENA CHE NON TI ASPETTI

Il film ha tantissime scene che saranno indimenticabili, vorrei descriverle tutte ma, come promesso, non faremo spoiler. Tra le tante scene verso la fine del film, c’è una sequenza unica che mai avrei pensato di vedere in Joker. Un momento in cui ogni fan di Batman capirà dalla prima inquadratura della scena a cosa andrà incontro e che sinceramente mi ha lasciato piacevolmente sorpreso per come ci si è arrivati.

Insomma, Joker è davvero il film dell’anno? Per me si. E voi, andrete a vederlo? Fatecelo sapere nei commenti.

Joker”, che arriverà nelle sale italiane a partire dal prossimo 3 ottobre, è incentrato sulla figura dell’iconico villain ed è uno standalone originale, diverso da qualsiasi altro film tratto dai comics apparso sul grande schermo fino ad ora. L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck (Phoenix), un uomo profondamente turbato e ignorato dalla società, non è soltanto uno studio crudo e affascinante del personaggio, ma una storia più ampia che si prefigge di lasciare un insegnamento, un monito.

IL CAST

Il tre volte candidato all’Oscar® Joaquin Phoenix (“The Master”, “Quando l’amore brucia l’anima”, “Il Gladiatore”) è il protagonista del film al fianco del premio Oscar® Robert De Niro (“Toro scatenato”, “Il Padrino – Parte II”) nei panni di Franklin. Fanno parte del cast anche Zazie Beetz (“Deadpool 2”), Frances Conroy (le serie TV “American Horror Story”, “Castle Rock” di Hulu), Marc Maron (le serie TV “Maron”, “GLOW”), Bill Camp (“Red Sparrow”, ” Molly’s Game”), Glenn Fleshler (le serie TV “Billions”, “Barry”), Shea Whigham (“First Man – Il primo uomo”, “Kong: Skull Island”), Brett Cullen (“42 – La vera storia di una leggenda americana”, “Narcos” di Netflix), Douglas Hodge (“Red Sparrow”, “Penny Dreadful” in TV) e Josh Pais (l’imminente “Motherless Brooklyn”, “Insospettabili sospetti”).

Il candidato all’Oscar® Phillips (“Borat”, la trilogia di “Una notte da leoni”) dirige il film da una sceneggiatura che ha scritto insieme all’autore candidato all’Oscar® Scott Silver (“The Fighter”), basato sui personaggi di DC. Il film è prodotto da Phillips e dal candidato all’Oscar® Bradley Cooper (“A Star Is Born”, “American Sniper”) con la loro Joint Effort, e dalla nominata all’Oscar® Emma Tillinger Koskoff (“The Wolf of Wall Street”). I produttori esecutivi sono Michael E. Uslan, Walter Hamada, Aaron L. Gilbert, Joseph Garner, Richard Baratta e Bruce Berman.

Dietro le quinte, Phillips è stato affiancato dal direttore della fotografia Lawrence Sher (“Godzilla II King of the Monsters”, la trilogia di “Una notte da leoni”), lo scenografo Mark Friedberg (“Selma – La strada per la libertà”, “The Amazing Spider-Man 2 – il potere di Electro”), il montatore Jeff Groth (“Trafficanti”, “Una notte da leoni III”) e il costumista premio Oscar® Mark Bridges (“Il filo nascosto”, “The Artist”). Musiche di Hildur Guðnadóttir (“Soldado”).

Uscita Cinematografica

Warner Bros. Pictures presenta, in collaborazione con Village Roadshow Pictures e BRON Creative, una produzione Joint Effort, un film di Todd Phillips: “Joker”, arriverà nelle sale italiane a partire dal 3 ottobre 2019 e sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures.

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