back to top

The Walking Dead: Robert Kirkman spiega perché ha deciso di interrompere così bruscamente il fumetto

Attenzione! Seguono spoiler. Proseguite nella lettura a vostro rischio e pericolo!

L’estate scorsa, Robert Kirkman ha bruscamente interrotto il fumetto di The Walking Dead, comunicando la fine del percorso durato quasi 16 anni. Poco dopo aver ucciso Rick Grimes, infatti, andò in stampa il nuovo numero del fumetto che però, nell’ultima pagina recitava: “Questa è la fine di The Walking Dead“.

Una fine inaspettata, un’interruzione brusca decisa quella da Kirkman, che finalmente ha una spiegazione. Queste le parole del creatore di The Walking Dead dette durante un’intervista a THR:

Sono un grande fan di Game of Thrones. Adoro Game of Thrones. Se avessi guardato l’ottava stagione senza sapere che quella sarebbe stata l’ultima, avrei detto: “Whoa. Che diamine??? Aspetta è pazzesco!”. Questa è la cosa che mi diverte di più, che mi rende più entusiasta delle opere di finzione: la sorpresa. In Breaking Bad, quando [Spoiler Rimosso] muore, ho pensato: “Certo, che muore. È l’ultima stagione!” L’ultima stagione di Breaking Bad, l’ultima stagione de I Soprano, credo che alcuni di quegli eventi non abbiano avuto l’impatto che avrebbero dovuto avere perché sai che la serie sta finendo. Ma Rick Grimes sta morendo nel fumetto? Ho ricevuto domande per due o tre mesi: “Come continuerà il fumetto dopo questo? O mio Dio. Cosa significa questo per il fumetto?”

Lungo il cammino, Kirkman ha più volte affermato che The Walking Dead sarebbe arrivato a 300 numeri. Tuttavia, nel corso degli anni, l’autore ha realizzato che ne avrebbe risentito la qualità di quanto stava scrivendo:

C’è il numero in cui tutti sono alla fiera di Alexandria. Ho pensato: “Okay, se abbiamo già costruito la civiltà, non credo che riuscirò ad arrivare a 300”. Ad un certo punto ho iniziato a preoccuparmi: “Aspetta un minuto. Quanta storia ho ancora da raccontare?”. Penso che la gente abbia di me un’idea sbagliata, che sia una persona del tipo “The Walking Dead è popolare. Devo trovare un modo per continuare per sempre”. Ma ho sempre avuto ben chiara la storia che stavo costruendo, sapevo che ogni nuovo posto sicuro aveva una ragione per essere creato e sapevo il posto successivo in cui sarebbero approdati.

Nel numero finale sono trascorsi molti anni da quando Rick Grimes è stato ucciso da Sebastian al Commonwealth. Carl Grimes è cresciuto fino ed è diventato un adulto, il mondo si è evoluto e le relazioni tra i personaggi che conoscevamo prima di questo flash forward non sono quelle che i lettori si aspettavano.

Più di ogni altra cosa, volevo che il numero finale mostrasse quanto è cambiato il mondo, come è cambiato rispetto a quello che abbiamo conosciuto. L’idea che gli zombie siano diventati così rari che qualcuno viaggia da una città e l’altra (come nel vecchio West) dicendo: “Pagami e ti mostrerò uno zombie”. Ho pensato che questo avrebbe perfettamente rappresentato il passare del tempo e come le cose si sono evolute. E farlo fare ad Hershel? È una sorpresa. E il motivo per cui lo sta facendo è molto emozionante e viene spiegato alla fine ma, all’inizio, volevo solo che tutti pensassero che fosse diventato una persona di m***a. Mi piace molto che i lettori arrivino ad odiare i personaggi, per poi dire: “Forse siete stati degli s*****i ad odiare questo personaggio?”

Kirkman, però, ha sempre voluto assicurarsi che i fan capissero perché ha chiuso il fumetto, come lo ha fatto e quando lo ha fatto.

Volevo assicurarmi di aver spiegato perché stiamo facendo quello che stiamo facendo e cosa significa per me. Ho sempre voluto assicurarmi che il pubblico sapesse che non avremmo ucciso i personaggi tanto per farlo. Non eravamo dietro le quinte che ridacchiavano mentre uccidevamo i tuoi personaggi preferiti. Era emozionante per noi come lo era per i lettori, penso che sia questo che ha permesso al tutto di funzionare. La sensazione di rimpianto e perdita che provate ora che sapete che la serie è finita, mi sento allo stesso modo. Non vorrei continuare la storia oltre la sua conclusione logica. Ho finito la storia e ho voluto onorare la fine di quella storia. Non potevo forzarla oltre quel punto solo per far andare avanti il ​​libro.

Prima di salutarvi, vi ricordiamo che siamo ancora in attesa di scoprire quando andrà in onda il finale della decima stagione di The Walking Dead, la serie tv tratta dal fumetto. Dopo il via libera da parte dello stato della California, la post-produzione dell’episodio 10×16 è ripartita il 12 giugno – mantenendo tutte le nuove direttive sanitarie. Riusciremo davvero a vedere il finale di stagione nel mese di luglio? Cliccate qui per i dettagli.

Continuate a seguirci, qui su NerdPool.it, per non perdervi tutti gli aggiornamenti. Trovate tutti i riassunti delle puntate della decima stagione nella nostra scheda.

CORRELATI