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Harry Potter: l’origine del Basilisco spiegata

In Harry Potter e la Camera dei Segreti, le origini del Basilisco hanno dimostrato che il rettile è una delle creature più pericolose del mondo dei maghi. Il secondo anno di Harry a Hogwarts è pieno di misteri: Dobby, un elfo maldestro, fa del suo meglio per impedire al ragazzo di tornare a scuola, avvertendolo che sta succedendo qualcosa di pericoloso. Con il progredire della storia, Dobby si rivela giusto: gli studenti di Hogwarts vengono trovati pietrificati e i professori sono preoccupati per una misteriosa creatura che si aggira nei corridoi.

Tutti questi eventi sono collegati alla Camera dei Segreti e al mostro che vi si trova, il Basilisco: un’enorme creatura serpentiforme che uccide all’istante chiunque la guardi direttamente negli occhi. Il Basilisco attacca diversi studenti di Hogwarts e quasi li uccide, compresa Hermione, la cara amica di Harry e il personaggio più intelligente del franchise. Alla fine Harry sconfigge il terrificante mostro con l’aiuto di Fawkes, la Fenice di Silente, ma la morte del Basilisco non cancella la tragedia che la creatura ha portato a Hogwarts decenni prima del secondo anno di Harry.

Il Basilisco fu collocato da Salazar Serpeverde nella Camera dei Segreti

Il Basilisco fu collocato nella Camera dei Segreti durante la fondazione di Hogwarts, nel X secolo. La camera sotterranea fu costruita segretamente da Salazar Serpeverde, uno dei membri fondatori di Hogwarts, all’insaputa dei suoi tre compagni fondatori. A differenza di Godric Grifondoro, Rowena Ravenclaw e Helga Tassorosso, Serpeverde era assolutamente contrario all’ammissione di studenti di origine babbana nella scuola, tanto da fargli collocare una femmina di Basilisco nelle profondità della sua Camera dei Segreti, nella speranza che il suo unico vero erede potesse un giorno scatenare il mostro contro gli studenti di sangue babbano.

I fan teorizzano se Harry avrebbe potuto controllare il Basilisco, ma la verità è che il potere della creatura è legato a qualcos’altro. La figura del Basilisco dimostra che Hogwarts non è stata creata solo grazie all’amore e alla determinazione, ma anche all’odio, incanalando il pregiudizio di Salazar attraverso i secoli fino a raggiungere Tom Riddle. L’unico vero erede non è qualcosa legato solo al sangue, ma anche alla rabbia e alla paura, che sono qualcosa che Serpeverde e Riddle hanno in comune. Il Basilisco è solo il legame che unisce i due.

Il Basilisco attaccato nel 1942-1943 e nel 1992-1993


Senza avvistamenti o incidenti segnalati, ciò che la creatura fece durante i suoi primi secoli di vita è uno dei dettagli nascosti del Basilisco, ma nell’anno scolastico 1942-1943, Tom Riddle fece uscire la creatura dal suo sonno. Mirtilla Malcontenta fu uccisa dal Basilisco, il che sconvolse Hogwarts, soprattutto perché il corpo docente non era in grado di identificare il colpevole degli attacchi.

Dopo la tragedia, Riddle sentì Silente dire che Hogwarts avrebbe chiuso nel caso in cui non avessero preso il responsabile degli attacchi, il che spinse Riddle a incastrare Hagrid e la sua Acromantula per la morte di Mirtilla, in modo da poter continuare a vivere a Hogwarts. Silente era convinto che Hagrid non fosse responsabile, ma poiché gli attacchi cessarono dopo la sua espulsione, non c’era modo di provare la sua innocenza.

Il Basilisco riapparve solo 50 anni dopo, quando Ginny Weasley aprì nuovamente la Camera dei Segreti sotto il controllo del diario di Riddle, che è uno dei primi Horcrux introdotti. Questa volta, mentre molti studenti sono rimasti pietrificati, nessuno è stato ucciso e il mostro è stato abbattuto. Dopo aver scoperto di saper parlare il serpentese, la lingua dei serpenti, Harry raccoglie gli indizi di Hermione e va a caccia del Basilisco, aprendo la Camera dei Segreti e uccidendo la creatura dopo che Fawkes l’ha accecata, disattivando il suo potere di uccidere istantaneamente chi la guarda direttamente negli occhi. L’antidoto alla pietrificazione era fatto di mandragole stufate.

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