La Sirenetta è stata di recente al centro di numerose polemiche per la scelta di rappresentarla nera nel nuovo live action della Disney. Ariel tratto dall’omonima fiaba del 1837 di Hans Christian Andersen, venne già stravolto per il cartone animato che la vede protagonista, ovvero “La Sirenetta” del 1989. Infatti, il personaggio descritto nella fiaba era bionda e non con i capelli rossi.
All’epoca Ariel ricevette un’accoglienza controversa. Alcuni la criticarono per essere troppo devota a Eric mentre altri, lodarono il personaggio per la sua personalità ribelle. Un chiaro allontanamento dai precedenti ruoli delle Principesse Disney fino a quel momento.
La Sirenetta: quando tutto ebbe inizio
Nel 2008 arriva il prologo de La Sirenetta, in cui vediamo una giovanissima Ariel che vive felicemente con suo padre, Tritone, sua madre, la regina Atena, e le sue sei sorelle maggiori. Mentre Ariel e la sua famiglia si rilassano in una laguna, una nave pirata si avvicina e tutti fuggono tranne Athena, che torna per recuperare un carillon che Tritone le aveva regalato, ma rimane schiacciata e uccisa sotto la nave. In seguito, Tritone, devastato dal dolore, bandirà tutta la musica da Atlantica e getterà il carillon nell’oceano. Ariel e le sue sorelle cresceranno dimenticando la musica e vivendo secondo le rigide regole del padre.
Non c’è dubbio che la Disney stia cercando di evolversi, cambiando il proprio stile e cercando di rendere ancora più inclusivi i proprio classici. Sicuramente ci saranno altre trasposizioni che cambieranno alcuni personaggi protagonisti, ed insieme ai ragazzi di Ciak e Azione noi cercheremo di raccontarvi le diverse evoluzioni.
Diteci cosa ne pensate con un commento. Vi piace La Sirenetta interpretata da Halle Bailey? O siete dei romantici dei classici e non vi piacciono i cambiamenti?