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Come siamo arrivati alla caduta di X? – Livello Omega

Guida krakoana per autostoppisti.

Cinque anni fa, gli X-Men hanno letteralmente gettato le basi per una rivoluzione epocale mentre l’Universo Marvel ancora non ne sapeva nulla. Stanco di vivere in un mondo che perseguita i mutanti, il Professor X ha orchestrato la creazione di Krakoa, un’isola-nazione paradisiaca, segretamente costruita per offrire un rifugio permanente ai mutanti. Attraverso le profezie di Moira MacTaggert, sua confidente di lunga data, Xavier, Magneto e i mutanti si sono impegnati a creare una società capace di resistere alle minacce di gruppi ostili a X.

Le miniserie connesse “House of X” e “Powers of X” hanno svelato la creazione di Krakoa e i misteri della vita segreta di Moira MacTaggert. Oggi, mentre ci prepariamo a concludere l’Era Krakoana con “Fall of the House of X” e “Rise of the Powers of X,” vorrei ripercorrere assieme a voi come tutto ha avuto inizio.

Partendo dalle vite segrete di Moira MacTaggert. Scienziata e amica di Xavier, la MacTaggert nascondeva un segreto cruciale. Rivelatasi una mutante con il potere della reincarnazione, ha vissuto molteplici vite, identificando nelle Sentinelle la principale minaccia alla sopravvivenza mutante. Dopo nove vite di fallimenti, ha collaborato con Xavier e Magneto per fondare Krakoa, rivelandogli i dettagli prima che fossero formati gli X-Men.

Nonostante il successo iniziale, Moira si è ribellata al suo stesso genere dopo la resurrezione della sua rivale, Destiny. Ha persino sostenuto il depotenziamento dei mutanti per preservare la loro esistenza. Questo atto l’ha portata a unirsi a Orchis come uno dei loro leader, dimostrando la complessità delle sue motivazioni.

Ma facciamo un piccolo passo indietro. Krakoa, presentata al mondo da Xavier, è divenuto il rifugio dei mutanti. Le medicine prodotte dai fiori di Krakoa hanno negoziato una posizione di riconoscimento internazionale in cambio di farmaci vitali. Con i portali di Krakoa disseminati in tutto il mondo, gli X-Men hanno creato gli habitat e reso l’isola autosufficiente, dimostrando il potenziale di una società mutante.

Il Consiglio Silente, guidato da Xavier e Magneto, ha stabilito leggi fondamentali per la società krakoana, creando un equilibrio precario tra umani e mutanti.

Sull’isola di Krakoa sembrava davvero poter essere al sicuro da tutto, anche dalla morte. La morte infatti ha perso “significato” per i mutanti grazie ai Protocolli di Resurrezione. I Cinque, con il supporto di Krakoa e Cerebro, hanno resuscitato i mutanti scompari, alterando radicalmente il concetto di mortalità. Questo processo ha portato a una nuova prospettiva sulla vita e la morte per gli X-Men.

Sembra tutto perfetto vero? E proprio qui entra in gioco Orchis. Perché sebbene Krakoa abbia offerto un rifugio, Orchis emerge come una minaccia formidabile. Composta da membri di organizzazioni anti-mutanti, Orchis ha orchestrato attacchi contro Krakoa, utilizzando Sentinelle e tecnologia avanzata. L’Hellfire Gala ha segnato l’apice di questa ostilità, lasciando Krakoa in rovina e i mutanti in disparte.

La minaccia di Sinistro, Nimrod e i loro alleati pende sul destino dei mutanti. Mentre ci avviciniamo al capitolo finale dell’Era Krakoana, il destino dei mutanti rimane incerto. La saga ha ridefinito il rapporto tra umani e mutanti, portando a una riflessione profonda su identità, morte e evoluzione. Resta da vedere come “Fall of the House of X” e “Rise of the Powers of X” chiuderanno questo capitolo e quale sarà il futuro dei mutanti nell’Universo Marvel.

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