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“Tornare a Vincere” è una doppia battaglia per Ben Affleck – Recensione

Dopo averlo affrontato più volte nella vita reale, Ben Affleck sfida il fantasma dell’alcolismo in “Tornare a Vincere“. Il film di Gavin O’Connor scorre lentamente, riuscendo comunque a toccare le corde giuste e a emozionare.

La storia

Jack Cunningham al liceo era un fenomeno della pallacanestro con in mano una borsa di studio universitaria, quando improvvisamente, per motivi sconosciuti, riuncia a tutto. Ora Jack si trova ad un passo dalla rovina che lo ha portato a rifugiarsi nell’alcolismo che già era costato un matrimonio.

Improvvisamente gli viene offerta la possibilità di allenare la squadra di pallacanestro del suo vecchio liceo. Quando i ragazzi iniziano a comportarsi da squadra e conseguentemente a vincere, Jack crede di aver finalmente trovato una ragione per cui combattere i demoni. Ma quando tutto sembra andare meglio, una brutta vicenda riporta a galla i fantasmi del passato e Jack rischia di cadere nuovamente nel baratro.

La doppia sfida di Affleck

Come molti fan dell’attore sanno, Affleck ha vissuto sulla sua pelle le problematiche dovute all’alcolismo, specialmente in un periodo molto vicino alle riprese di questo film. Questa situazione è stata sicuramente una doppia sfida per l’ex interprete di Batman, ma, a giudicare dal risultato su entrambi i campi, si può certamente dire che Ben sia davvero tornato a vincere.

La pellicola è anche un insegnamento per chi spesso vede dall’esterno il problema dell’alcolismo. O’Connor sembra voglia mostrare come sia importante avere qualcuno vicino in momenti così difficili, senza tralasciare i propri obbiettivi, qualunque sia il dramma che porta la vittima a bere. In molti potrebbero pensare che chi si rifugia nell’alcolismo non sia in realtà una vittima, ma come scopriamo in “Tornare a Vincere“, dietro a questo demone bastardo ci può essere qualcosa che dall’esterno non si vede.

E’ qui che il film si concentra, e lo fa in un modo che a a volte risulta lento, ma questo ritmo consente di emozionarsi e commuoversi quando le verità si mostrano a noi spettatori. “Tornare a Vincere” non è il classico film sull’allenatore di Basket che si prende la sua rivincita come si potrebbe pensare, ma è un film molto più profondo.

Rinascita e speranza

Durante la visione mi sono chiesto più volte come abbia fatto Affleck a sopportare il peso di questa pellicola. E’ impensabile per chi conosce la storia personale dell’attore guardare questo film senza pensarci. Alla fine mi sono reso conto che per lui può essere stata una specie di rinascita, oltre che un messaggio di speranza per chi soffre per questo problema. Una speranza accompagnata da piccoli gesti anche di personaggi comprimari, come “l’angelo” custode che riporta a casa Jack ogni volta che si ubriaca. Piccoli gesti che dimostrano come sia importante cercare di non isolarsi in certe situazioni.

Ad impreziosire la pellicola c’è anche la colonna sonora, semplice, diretta e commovente. Così come una fotografia che si lega perfettamente alla tematica del film. Preparatevi quindi ad emozionarvi e a versare qualche lacrima per quella che è probabilmente una delle migliori interpretazioni di Ben Affleck.

Tornare a vincere”, il film di Gavin O’Connor con protagonista il premio Oscar® Ben Affleck, è disponibile da oggi, 23 aprile, per l’acquisto e il noleggio in digitale (anche in 4K UHD) su Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV, e per il noleggio su Sky Primafila, Infinity e VVVVID.

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