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Il Signore degli Anelli: il rapporto tra Legolas e Gimli è fondamentale

Il rapporto unico tra Legolas e Gimli aiuta a unire tutti e a rompere la rivalità tra Elfi e Nani ne Il Signore degli Anelli.

Legolas e Gimli sono due dei personaggi più iconici de Il Signore degli Anelli, grazie al loro carisma, alle epiche scene di battaglia e alle battute, tra cui la conta delle uccisioni al Fosso di Helm e a Minas Tirith. Il loro rapporto si evolve dalla rivalità tra razze a una sincera amicizia alla fine de Il Signore degli Anelli: Il ritorno del Re.

La storia tra Elfi e Nani nella tradizione di Tolkien è una delle rivalità più conflittuali e complesse della Terra di Mezzo e risale a tempi antichissimi. Le loro caratteristiche naturali non sono complementari e hanno portato a numerosi conflitti nel corso dei secoli. Tuttavia, il rapporto tra Legolas e Gimli stabilisce la possibilità di affiatamento e amicizia tra le due razze, ed è essenziale unire persone di diversa provenienza e rivalità per combattere insieme per un bene superiore.

Legolas e Gimli legano proprio sulle loro differenze

Al Consiglio di Elrond, la tensione tra Elfi e Nani è evidente e deriva da migliaia di anni di odio e conflitti. La Compagnia dell’Anello è un mix di persone che in teoria non si sentirebbe a proprio agio insieme: gli Hobbit, che sono isolati e non conoscono bene il mondo al di fuori della Contea; gli uomini di Gondor, i cui ideali e obiettivi non spesso non coincidono; e naturalmente un Elfo e un Nano che abbracciano la rivalità tra le loro razze. Anche se in apparenza Legolas e Gimli non sono determinanti per la trama generale della storia, il loro rapporto fornisce la pace che il Popolo Libero ha cercato per secoli e la loro compagnia in continua evoluzione è la prova che, in tempi di disperazione, chiunque può mettere da parte le proprie differenze e combattere per lo stesso obiettivo.

Ne Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello, Legolas e Gimli raramente si impegnano in una competizione o in una conversazione amichevole. Tuttavia, il loro viaggio insieme li porta a rendersi conto di ciò che è essenziale e che devono cercare di superare le loro differenze per un bene più grande. L’evoluzione del loro rapporto rappresenta l’unicità de Il Signore degli Anelli: accettare le reciproche differenze, lottare l’uno per l’altro, abbracciare la bontà e superare le difficoltà. Pur essendo personaggi secondari e non cruciali come Frodo o Aragorn, il rapporto tra Legolas e Gimli stabilisce ciò che rappresenta veramente Il Signore degli Anelli.

Legolas e Gimli non bramano potere e non sono avidi

Uno dei temi principali de Il Signore degli Anelli è la brama di potere, l’avidità sconsiderata e la natura corruttibile di tutte le razze. Legolas e Gimli provengono da discendenti che si sono fatti la guerra per ottenere fascino, importanza e superiorità. Per secoli, la testardaggine degli Elfi e dei Nani e le loro voglie illimitate hanno dipinto il mondo come un luogo in cui l’affiatamento, la compagnia e la fiducia non erano possibili. L’unica cosa che contava era soccombere a oggetti senza vita che davano loro la nozione di potere, senza tener conto di ciò che era veramente importante.

La trilogia cinematografica de Lo Hobbit ritrae perfettamente, anche se in modo drammatico (rispetto al libro), la loro turbolenta relazione. Lo Hobbit: un viaggio inaspettato fornisce una chiara percezione del rapporto tra Nani ed Elfi fin dall’inizio, quando Smaug appare per conquistare Erebor e Re Thranduil ritira le sue truppe, rifiutandosi di aiutare i Nani. La tensione tra le due razze è palpabile per tutta la trilogia, ma ci sono segni di pace alle porte di Erebor ne Lo Hobbit: la battaglia delle cinque armate. Tuttavia, anche se combattono di nuovo insieme per eliminare le armate del male nel film finale della trilogia de Lo Hobbit, il loro rapporto non raggiunge mai il tipo di amicizia che Legolas e Gimli condividono alla fine de Il Signore degli Anelli.

Legolas e Gimli rompono la ruota dell’odio

Fin dalla creazione di entrambe le razze, la disgregazione, l’animosità e l’odio erano destinati ad esistere. Gli Elfi, creati dal Dio della Terra di Mezzo, Ilúvatar, sono l’esistenza mitica e superiore tra le razze, creando l’illusione di una completa supremazia. Gli Elfi sono creature aggraziate, alte, snelle, forti e belle, per molti versi la definizione di perfezione. Al contrario, i Nani sono stati creati da Aulë, un essere inferiore rispetto a Ilúvatar. Dal punto di vista fisico, i nani sono l’opposto dell’eleganza, della bellezza e della grazia. Il contrasto tra le razze, la loro brama di potere, la mancanza di umiltà degli Elfi e la testardaggine dei Nani dettano i loro destini fin dall’inizio, nonostante la loro capacità di unirsi per combattere il male.

Prima degli eventi che distrussero la pace tra Elfi e Nani, tra loro c’erano amicizia e cooperazione. Il loro rapporto cordiale permise loro di combattere insieme contro gli Orchi di Melkor (Morgoth). Nonostante la buona volontà di combattere il male nel corso della storia della Terra di Mezzo, il legame tra Elfi e Nani non è così significativo come nella trilogia de Il Signore degli Anelli. Legolas e Gimli rispecchiano i tratti comuni delle loro razze, sia mentalmente che fisicamente. Tuttavia, si distinguono per adattarsi perfettamente l’uno all’altro.

La maggior parte del pubblico li ricorda per le loro battute e la loro amichevole competizione, che aggiungono sollievo comico ai temi oscuri e alle alte poste in gioco della trilogia. Tuttavia, i personaggi rappresentano molto di più di semplici momenti comici. Ad esempio, il momento che precede la Battaglia del Nero Cancello mostra la loro amicizia consolidata. Il rapporto tra Legolas e Gimli rappresenta un cerchio completo per i Nani e gli Elfi dopo migliaia di anni di ostilità tra queste razze.

In apparenza, Legolas e Gimli sembrano personaggi secondari che aiutano Frodo e Aragorn nel loro viaggio per compiere il loro destino e sconfiggere il male. Tuttavia, la storia delle loro razze esalta il loro legame nel corso della trilogia e sottolinea la loro importanza nell’unificazione di tutte le razze. Dopo migliaia di anni di conflitti tra Elfi e Nani, Legolas e Gimli spezzano la ruota dell’odio, portando la pace in un ciclo di dispute e caos fatale.

Le personalità di Legolas e Gimli sono simili nei loro difetti: entrambi sono competitivi e testardi. Tuttavia, a differenza dei loro discendenti, non sono avidi o egoisti e non bramano il potere o il lusso, il che permette loro di appianare le loro divergenze, di combattere insieme e infine di legarsi fino a raggiungere un’autentica amicizia. Il loro viaggio insieme permette alla Terra di Mezzo di capire che c’è sempre una soluzione ai conflitti, anche dopo migliaia di anni.

FONTECBR

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