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The Last of Us: l’episodio 3 è una Side-Quest, nonché il miglior capitolo fino ad oggi

The Last of Us, la serie HBO, fa dell'episodio 3 una side-quest, mettendo in luce personaggi che non sono Joel o Ellie, e la serie TV è migliore proprio per questo motivo.

ATTENZIONE! QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER! PROSEGUITE NELLA LETTURA A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO!

Dopo che The Last of Us ha dato a Tess un’uscita di scena esplosiva – letteralmente – gli spettatori si aspettavano un episodio incentrato su Joel ed Ellie. Ma non è questo che la serie HBO propone. Al contrario, i due personaggi fanno da contorno a un lungo flashback che racconta la tragica storia d’amore di Bill e Frank e che ha qualcosa da dire anche su Joel e Tess.

I nomi dei personaggi e il loro posto nella storia sono familiari ai giocatori di The Last of Us. Chi ha giocato, infatti, ha già visitato la città di Bill, ma nella serie TV è completamente diversa. Nel gioco Bill e Frank sono solo implicitamente partner romantici, allontanati l’uno dall’altro dalla paura. Quest’ultimo viene infettato, scegliendo di andarsene alle sue condizioni e scrivendo a Bill un biglietto crudele prima di morire. Nick Offerman e Murray Bartlett interpretano Bill e Frank nella serie, e regalano una storia d’amore calda, straziante e completa nel bel mezzo della fine del mondo.

Ma l’episodio fornisce anche un punto di vista stile “E se…? sulla vita che Joel e Tess avrebbero potuto costruirsi se lui non si fosse trattenuto.

La storia d’amore di Bill e Frank in The Last of Us è una deviazione degna di nota

La serie TV avrebbe potuto adattare direttamente la storia di Bill e Frank, ammorbidendo solo alcuni degli aspetti più ruvidi. Joel ed Ellie avrebbero potuto rifornirsi di armi e provviste e partire con un veicolo verso la vera avventura. The Last of Us, invece, dedica più della metà dell’episodio a Bill e Frank. Le stesse informazioni avrebbero potuto essere fornite al pubblico attraverso dialoghi e sottointesi. Ma prendersi il tempo per mostrare questa relazione dall’inizio alla fine è stata una mossa molto azzeccata.

Quando la storia è incentrata solo su Bill, sembra solo un incrocio di flashback tra le prime fasi dell’infezione e la storia di Joel con Sarah. Quando però Joel e Tess compaiono a metà della storia, lo scopo di questa parte diventa chiaro. Tess e Joel erano contrabbandieri e l’affascinante coppia, che viveva in una cittadina dietro una recinzione elettrica, era un’ottima fonte di approvvigionamento. Ma quando Bill viene colpito, dice a Frank di trovare Joel, affidandogli la persona più importante del suo mondo. Bill riconosce in Joel qualcosa che lui aveva un tempo: la mancanza di paura. Bill non aveva paura finché non è arrivato Frank e Bill ha temuto di perderlo. Dopo Sarah, Joel si rifiuta di provare ancora paura.

Tess ha tenuto nascosto il suo morso a Joel fino all’ultimo minuto. Frank, invece, ha pianificato il suo ultimo minuto, ora e giorno con Bill. Più vecchio di Frank, anche Bill decide di andarsene. Invece di morire separati l’uno dall’altro con parole odiose.

The Last of Us: l’arco narrativo di Joel nella lettera di Bill

Tess e Joel avrebbero potuto trasferirsi a un isolato o due di distanza da Bill e Frank se lo avessero chiesto. Tuttavia, la loro relazione era anche una relazione d’affari, almeno per Joel e Bill. Nei giochi, i due uomini hanno un rapporto molto transazionale. La versione HBO attenua questo aspetto, rendendo l’astio più giocoso. Bill cerca goffamente di fare due chiacchiere mentre tiene la pistola puntata su Joel. Nella sua lettera, Bill fa un appello a Joel affinché si impegni con Tess come Bill stesso ha fatto con Frank. Ci è voluta la fine del mondo per far sentire a Bill che la sua vita valesse qualcosa. Joel può – e probabilmente lo farà – applicare il messaggio a Ellie.

Per Ellie, che non ha mai sentito parlare di Linda Ronstadt, la città di Bill è come un museo vivente del mondo che fu. Nel gioco, era piena di infetti. Grazie all’evacuazione da parte della FEDRA delle città più piccole in zone di quarantena (o fosse comuni), Bill si è ritrovato con un sobborgo tutto per sé. Ellie si stupisce del modo in cui la gente viveva e di cose come le cinture di sicurezza e le docce con una buona pressione dell’acqua (calda per di più). Se Bill e Frank rappresentano il tipo di vita privilegiata che Joel e Tess avrebbero potuto costruire insieme, allora è logico che sia quello che Joel desidererà per Ellie.

Anche se non tutti i cambiamenti funzionano, la reinterpretazione della città e della storia di Bill e Frank funziona. L’esempio di Bill mette in testa a Joel l’idea di una vita idilliaca. Man mano che si prenderà cura di Ellie, vorrà trovare un posto dove lei possa vivere al sicuro, con la pancia piena e magari passare i suoi ultimi momenti tra le braccia di qualcuno che ama. E questo ulteriore sviluppo del personaggio rende il viaggio secondario di The Last of Us degno del tempo dedicatogli.

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