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The Last of Us 1×04: tutto sulla canzone che sentiamo nell’episodio

Ogni episodio di The Last of Us include brillanti spunti musicali che si adattano all’atmosfera. L’ultimo è un classico di Hank Williams che si adatta perfettamente all’episodio 4.

Quanto segue contiene spoiler su The Last of Us 1×04, “Please Hold My Hand”, che ha debuttato lunedì 6 febbraio in Italia. Proseguite nella lettura a vostro rischio e pericolo.

La musica gioca un ruolo importante in The Last of Us, in quanto i singoli episodi contengono canzoni specifiche con risonanza e significato per la loro trama. Il tutto è partito già dal primo episodio “When You’re Lost in the Darkness”, che utilizza canzoni di artisti del calibro di Avril Lavigne e Depeche Mode per contestualizzare una civiltà in collasso. L’episodio 3, “Long, Long Time”, prende in prestito il titolo dall’omonima canzone di Linda Ronstadt, che gioca un ruolo fondamentale nel mondo nella rappresentazione di una coppia devota che vive la sua vita tra le rovine della civiltà.

L’episodio 4 “Please Hold to My Hand” continua la tradizione, questa volta con “Alone and Forsaken” di Hank Williams. Ellie trova una cassetta del cantante mentre attraversa il paese con Joel e gli chiede di inserirla nello stereo del pick-up. È uno spunto musicale ideale per la loro esplorazione di un paesaggio nordamericano desolato. Il brano ha anche radici nel videogioco originale che ha ispirato la serie, tanto da essere utilizzato in modo preponderante nel materiale promozionale dello show, oltre ad avere una storia affascinante in sé.

‘Alone and Forsaken’ di Hank Williams è una canzone tragica

Secondo il libro Hank Williams: The Biography di Colin Escott, il musicista registrò la canzone dal vivo sulla stazione radio KWKH della Louisiana tra la metà del 1948 e la metà del 1949. Fu pubblicata su disco solo nel 1955, appena due anni dopo la morte prematura di Williams all’età di 29 anni. Ciò la rende insolita di per sé, ma contribuisce anche all’impatto emotivo complessivo della canzone.

Il testo è malinconico e cupo, in quanto il cantante lamenta la perdita del suo vero amore e vede un riflesso della sua disperazione nel mondo che lo circonda. “Alone and Forsaken” è suonata in tonalità minore per enfatizzare lo strazio del cantante. La registrazione non prevede musicisti di supporto – solo Williams e la sua chitarra – il che non fa che sottolineare la natura sorprendentemente cupa della canzone. Chi non ascoltava KWKH all’epoca probabilmente ha sentito la canzone solo dopo la sua morte, il che le conferisce un tocco particolarmente tragico.

The Last of Us la usa alla perfezione

Il videogioco originale di The Last of Us non poteva non includere la canzone di Williams in una scena tagliata. La serie TV la riprende molto da vicino: Ellie trova la cassetta nel retro del loro pick-up e chiede a Joel di fargliela ascoltare. “Please Hold My Hand” passa poi a un montaggio del paesaggio che stanno attraversando. La natura ha reclamato il mondo. È una squisita evocazione dello stato d’animo che sia il gioco che la serie TV si prefiggono.

L’uso della canzone nel mondo è accompagnato da un ulteriore livello di significato, che è fondamentale anche per The Last of Us. Per Ellie tutto è meraviglioso e nuovo, anche cose come le cassette di Hank Williams. È un mondo che non esiste più, una comodità che la civiltà dava per scontata e che ora è quasi scomparsa. In The Last of Us, il mondo è davvero morto come le parole di Williams lasciano intendere.

Il momento e l’uso della canzone sono indicativi, sia per il videogioco che per la serie TV. Lo showrunner e i creatori del gioco capiscono cosa c’è nella canzone e il modo ideale in cui parla dei sentimenti che vogliono trasmettere. Allo stesso modo, scelgono un momento che si adatti a questo. È una sorta di tregua per Joel ed Ellie, ma permette loro di contemplare davvero tutto ciò che il mondo ha perso. “Alone and Forsaken” racchiude perfettamente questa sensazione.

Quando uscirà l’episodio 1×05 di The Last of Us?

La puntata, intitolata Endure and Survive, arriverà con qualche giorno in anticipo rispetto al solito. L’emittente americana, infatti, per evitare l’uscita in contemporanea con il Super Bowl, ha anticipato la messa in onda a venerdì 10 febbraio.

Anche in Italia l’episodio (il lingua originale sottotitolato in Italiano) sarà disponibile prima in contemporanea con gli Stati Uniti. Da noi quindi l’episodio sarà disponibile a partire da sabato 11 alle 3 del mattino, ma solo su Sky on demand e in streaming su NOW.

L’episodio, in Italia, sarà trasmesso anche con la solita programmazione lineare su Sky Atlantic lunedì 13 febbraio alle ore 3.00 e in replica alle 22.45.

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