La dea fortuna
La Dea Fortuna ha un segreto, un trucco magico. Come fai a tenere sempre con te qualcuno a cui vuoi molto bene? Devi guardarlo fisso, rubi la sua immagine, chiudi di scatto gli occhi, li tieni ben chiusi. E lui …
Annamaria
Spostandoci in tempi più recenti, non possiamo non citare La dea fortuna del 2019. Il titolo del film si ispira ad un rituale particolare di cui parla Annamaria (Jasmine Trinca), una dei protagonisti del lungometraggio. Questa pratica esoterica permette di tenere per sempre con sé la persona più cara al mondo. Basta osservare il suo volto per poi chiudere ed aprire gli occhi, fissando la sua immagine come una fotografia nel cuore. Nel film, Arturo (Stefano Accorsi) e Alessandro (Edoardo Leo) sono una longeva coppia di Roma, messa ormai in crisi dalla monotonia e da numerosi tradimenti.
Le loro vite cambiano decisamente quando Annamaria, una carissima amica di Alessandro, affida loro i suoi due bambini, mentre è ricoverata in ospedale per alcuni controlli. Martina (Sara Ciocca) e Sandro (Edoardo Brandi) hanno rispettivamente dodici e nove anni. La loro permanenza si prolunga man mano che le condizioni della mamma si scoprono più gravi, aumentando ulteriormente la tensione nella coppia. Con una separazione imminente, Arturo e Alessandro chiedono ad Annamaria di affidare i bambini alla nonna, un’austera baronessa siciliana.
Una serie di stravolgimenti tristi ed inattesi spinge i due uomini a valutare nuovamente le loro responsabilità e la loro relazione, mettendosi nelle condizioni di poter crescere una famiglia. Con La dea fortuna, Özpetek ci offre uno spaccato delle difficoltà che oggi devono affrontare le famiglie non tradizionali, per vedersi legittimate e riconosciute. Con una conclusione quasi ad anello, la scena finale del film riprende il rituale della Dea fortuna, mentre suona di sottofondo Che vita meravigliosa di Diodato. Grazie a questo brano, il lungometraggio ha vinto il David di Donatello per la miglior canzone originale, oltre che quello per la migliore attrice protagonista con Jasmine Trinca.
Per avere una visione ancora più completa della filmografia di Ferzan Özpetek, vi consigliamo anche di recuperare i tre cortometraggi usciti su Netflix questo mese. La Trilogia di Istanbul racchiude tre corti – Music, Meze e Muhabbet – che raccontano una Turchia fatta di tradizioni e ricordi. Nuovo Olimpo uscirà sulla piattaforma streaming il 1 novembre.
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