Il regista di Spider-Man: Across the Spider-Verse ha appena rivelato alcuni nuovi dettagli sullo scioccante colpo di scena che avviene nel finale. I fan del film ricordano il faccia a faccia di Miles Morales con se stesso alla fine della pellicola d’animazione della Sony.
Quindi, il regista di Spider-Man: Across the Spider-Verse Justin K. Thompson ha dovuto delineare cosa è cambiato per Miles G. Morales nel nuovo art book del film. A quanto pare, il fatto di non essere stato morso da quel ragno ha cambiato il corso della vita del Miles Morales di Terra 42. Oscuramente, si potrebbe considerare il suo evento canonico.
Il regista ha cercato da spiegare ai fan il motivo di quella versione:
“Miles si trova faccia a faccia con quest’altra versione di se stesso e si rende conto che, poiché una cosa è caduta dall’altra parte, tutto è cambiato a causa dell’effetto farfalla. Ovvero un piccolo cambiamento può portare a modifiche successive di un sistema deterministico non lineare, in questo caso un’intera realtà. Internamente, abbiamo deciso di chiamare questa versione del mondo parallelo ‘Miles G. Morales’ per evitare confusione”.
Spider-Man: Across the Spider-Verse, perché la gente ama così tanto Miles Morales?
Spider-Man: Across the Spider-Verse dimostra quanto la gente ami Miles Morales. Quando si arriva al dunque, si apprezza semplicemente il personaggio e la sua famiglia. Tutti gli scherzi del Ragno sono un bonus. Quando Aaron Perine di Comicbook.com ha parlato con i registi, questi hanno sostenuto che la giusta dinamica di Morales era più importante di qualsiasi implicazione nel Multiverso.
Justin K. Thompson ha sottolineato l’importanza del viaggio che Miles fa nel film:
“Voglio dire, guardate, è un viaggio che abbiamo fatto anche noi. Sono stato al capolinea, ed ho pensato che non sapevo qual era il prossimo passo da fare per me. Posso dire che l’animazione mi ha salvato la vita. Ero a un punto della mia vita in cui pensavo, che ogni giorno potesse essere l’ultimo. Non lo so. Ed è stata l’animazione che è arrivata e mi ha fatto sentire a mio agio e ha provveduto. Quindi penso che la relazionalità sia qualcosa che possiamo imporre a Miles e chiederci: cosa farà? Qual è la cosa che salverà Miles?”.
Il co-regista Joaquim Dos Santos ha aggiunto:
“Penso che, finché ci concentriamo sui nostri personaggi, finché ci concentriamo sul motivo per cui sta facendo quello che sta facendo e perché è importante, questa sarà sempre la nostra stella polare, a prescindere da tutto. Ma posso dirvi, posso promettervi che sarà fantastico. Sarà spettacolare. Sarà Spider-Man“.
Miles G. Morales non è l’unico Prowler speciale presente nel film
Miles è il Prowler dell’Universo 42. Ma c’è un’altra versione speciale del cattivo in Spider-Man: Across the Spider-Verse. Sembra che tutti parlassero dell’arrivo di Donald Glover come variante live-action di The Prowler a metà del film. I registi hanno parlato con Variety di come sono riusciti a ottenere il cameo.
“È stato girato in uno studio di New York. Chris Miller è volato per essere presente di persona, mentre io e Phil Lord eravamo in collegamento video a dare indicazioni. L’abbiamo girato all’undicesima ora. In effetti, anche nelle proiezioni in anteprima per il pubblico, c’era un piccolo ritaglio di cartone di Donald Glover”.
Sapevano però che sarebbe andato in porto, perché l’idea faceva ancora impazzire la gente. Ed hanno avuto ragione, quando sai che quello che stai preparando è circandato da molta attesa, sai che avrà successo.
Voi che ne pensate del Prowler di Terra 42? E del cameo di Donald Glover nei panni di Prowler? Fatecelo sapere con un commento.