Metal Gear Solid
Dopo i lavori fatti per MSX, Sony sviluppa e produce PlayStation, una nuova console più potente che introduce la terza dimensione. Konami, quindi, investe nello sviluppo di giochi su questa console e Hideo Kojima decide di proseguire con la saga di Metal Gear. Nasce, quindi, Metal Gear Solid, in cui, Solid, definisce proprio il passaggio al 3D e visuale isometrica. Il gioco viene pubblicato nel 1998 in Giappone ed America mentre, l’anno successivo, in Europa dopo uno sviluppo complessivo durato tre anni.
Sono passati sei anni dagli avvenimenti del secondo capitolo e Solid Snake si è ritirato dall’unità Foxhound vivendo in Alaska come musher. La chiamata “obbligata” del suo vecchio Colonnello Campbell lo costringe a tornare in esercizio quando Foxhound viene rifondata come unità criminale capeggiata da Liquid Snake. Liquid conquista Shadow Moses, un’isola-fortezza nel mare di Bering per richiedere un riscatto copioso e il DNA di Big Boss.
In questo capitolo vengono introdotti i personaggi di Meryl e di Otacon mentre torna una vecchia conoscenza di Snake, Gray Fox. Nel gioco incontreremo un nuovo modello di Metal Gear, il Metal Gear Rex, capace di lanciare testate nucleari invisibili ai radar. Il tema principale trattato è il Gene mentre Kojima fa una decisa denuncia all’utilizzo di armi nucleare, delle loro conseguenze e stoccaggio.